La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Giuseppe Sobrile ( Torino 1879 - Forno Alpi Graie 1956). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Giuseppe Sobrile è stato un pittore italiano nato a Torino nel 1879 e deceduto a Forno Alpi Graie, sempre in provincia di Torino, nel 1956. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia Albertina di Torino, dove fu allievo di Pier Celestino Gilardi e Giacomo Grosso, due figure di spicco nel panorama artistico dell'epoca. Durante i suoi studi, Sobrile si dedicò allo studio della figura umana, avvicinandosi allo stile di Felice Carena e Cesare Ferro, entrambi allievi di Grosso come lui. Sobrile si distinse per la sua abilità nel disegno accurato e minuzioso, che applicò sia nei ritratti che nelle nature morte e nei paesaggi alpini. Le sue opere ritrattistiche sono note per la resa particolareggiata ed esatta della figura, spesso fornendo ai suoi personaggi un velato mistero e un tratto poetico e simbolico. Questo aspetto lo rese un autore di grande interesse, con una solidità costruttiva e una delicatezza che traspare dai suoi soggetti, spesso donne profondamente assorte nei loro pensieri. Sobrile è conosciuto soprattutto per le sue nature morte e per i paesaggi alpini, in particolare quelli ritratti da Forno Alpi Graie, dove visse per gran parte della sua vita. Le sue nature morte sono caratterizzate da sontuosi vasi contenenti fiori di diverse specie e varietà, spesso presentati con il nome di "Fiori". Queste opere mostrano una forte tendenza verso il disegno particolareggiato e sono trattate con una cura quasi da miniature. I paesaggi, invece, rappresentano quasi sempre valli innevate, rese con sensibile realismo e dettagli accurati. Nonostante la sua predilezione per la natura morta, Sobrile fu anche un grande interprete del paesaggio, con una particolare attenzione ai dettagli e una pennellata rapida che non trascurava l'adesione alla realtà. I suoi paesaggi alpini, spesso riconducibili al suo trasferimento a Forno Alpi Graie, sono esempi di questa sua capacità di rappresentare la natura con realismo e sensibilità. Durante la sua carriera, Sobrile partecipò a numerose mostre italiane, esponendo a Torino, Firenze e Milano. La sua presenza nel circuito espositivo dell'epoca testimonia il riconoscimento che ottenne nel panorama artistico italiano. Inoltre, ottenne un importante riconoscimento alla Biennale di Venezia per i suoi ritratti, consolidando la sua reputazione come artista di talento. La vita di Sobrile fu segnata anche da eventi personali, come la malattia polmonare contratta durante la prima guerra mondiale, che lo costrinse a soggiornare a lungo a Forno Alpi Graie. Questo periodo di convalescenza influenzò profondamente la sua produzione artistica, come dimostrano i numerosi paesaggi che ritraggono scorci di questa località montana. Le opere di Sobrile sono state oggetto di valutazioni e aste, con alcune sue opere che hanno raggiunto importanti quotazioni sul mercato dell'arte. La sua abilità nel ritrarre la natura morta e i paesaggi alpini lo ha reso un artista apprezzato sia dai collezionisti che dagli esperti d'arte. Giuseppe Sobrile rimase a Forno Alpi Graie per tutta la vita, e la sua eredità artistica continua a essere celebrata attraverso mostre e riconoscimenti postumi. La sua opera è stata oggetto di studi e pubblicazioni che ne hanno approfondito il contributo al mondo dell'arte, e il suo nome è legato a premi e iniziative culturali che ne perpetuano la memoria.
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