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Joaquín Sorolla y Bastida, nato il 27 febbraio 1863 a Valencia, Spagna, è stato un pittore spagnolo noto per il suo stile che si colloca tra l'Impressionismo e il Luminismo. La sua arte è caratterizzata da una rappresentazione vivida e luminosa delle coste soleggiate di Valencia e da una maestria nel catturare gli effetti della luce mediterranea. La vita di Sorolla iniziò con una tragedia familiare: rimase orfano all'età di due anni quando entrambi i genitori morirono, presumibilmente a causa del colera. Lui e la sorella minore furono adottati dalla zia materna e dal marito di lei, un fabbro. Nonostante le difficoltà iniziali, Sorolla mostrò un talento precoce per l'arte e ricevette la sua prima educazione artistica a Valencia all'età di nove anni. Studiò sotto diversi maestri, tra cui Cayetano Capuz e Salustiano Asenjo. All'età di 18 anni, Sorolla si trasferì a Madrid per studiare le opere maestre al Museo del Prado. Dopo aver completato il servizio militare, ottenne una borsa di studio che gli permise di studiare a Roma per quattro anni. Durante questo periodo, fu influenzato da pittori come Francisco Pradilla, direttore dell'Accademia Spagnola a Roma, e da esposizioni di Jules Bastien-Lepage e Adolph von Menzel. Nel 1888, Sorolla tornò a Valencia per sposare Clotilde García del Castillo, che aveva incontrato per la prima volta nel 1879 mentre lavorava nello studio di suo padre. La coppia si trasferì a Madrid nel 1890 e ebbe tre figli: Maria, Joaquín e Elena. Clotilde non fu solo la compagna di vita di Sorolla, ma anche la sua musa e una figura centrale in molte delle sue opere. La carriera artistica di Sorolla ebbe una svolta nel 1894 quando il suo dipinto "Ritorno dalla pesca" fu esposto al Salon di Parigi e acquistato dallo stato francese. Questo successo consolidò la sua reputazione come figura di spicco nell'arte internazionale. Da quel momento, la sua carriera fu un susseguirsi di mostre, commissioni e riconoscimenti sia in Spagna che all'estero. Sorolla è particolarmente noto per le sue scene di spiaggia, che spesso dipingeva en plein air, e per la sua abilità nel catturare gli effetti della luce solare. Le sue opere sono caratterizzate da una pittura vigorosa e da una tavolozza di colori brillanti. La sua fama crebbe rapidamente e nel 1909 tenne una mostra personale di grande successo alla Hispanic Society di New York, che lo portò a ricevere la commissione per ritrarre il presidente William Howard Taft. Uno dei progetti più ambiziosi di Sorolla fu la serie di murales "Visione della Spagna" per la Hispanic Society of America, che rappresentava le tradizioni regionali della Spagna. Questo progetto lo assorbì per diversi anni e, purtroppo, non vide mai l'installazione completa delle opere a New York a causa di un ictus che lo colpì nel 1920 mentre dipingeva nel suo giardino a Madrid. Sorolla morì il 10 agosto 1923 a Cercedilla, vicino a Madrid, all'età di 60 anni. Fu sepolto con onori di stato nella sua città natale, Valencia, dove migliaia di persone parteciparono al suo funerale. Dopo la sua morte, la vedova Clotilde donò la casa di famiglia e le collezioni di Sorolla allo stato spagnolo per creare un museo dedicato al suo lavoro, il Museo Sorolla, che aprì al pubblico nel 1932. Oggi, Sorolla è ricordato come uno dei più grandi pittori spagnoli di fine XIX e inizio XX secolo. Le sue opere sono esposte in musei di tutto il mondo e continuano ad attirare l'ammirazione di critici, collezionisti e amanti dell'arte. La sua capacità di catturare la luce e la bellezza della Spagna attraverso la sua arte rimane un'eredità duratura e una fonte di ispirazione per le generazioni future di artisti.
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