La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Alessandro Vacca ( Turin 1836 - after 1884). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Alessandro Vacca fu un pittore e incisore italiano nato a Torino nel 1836 e deceduto nella stessa città nel luglio del 1884. La sua vita fu segnata da una precoce tragedia familiare, rimanendo orfano di padre in giovane età. Questo evento lo costrinse a cercare un lavoro per sostenersi, trovando impiego come incisore su legno. Nonostante le difficoltà, Vacca non abbandonò mai il suo interesse per l'arte, continuando a studiare disegno e frequentando l'Accademia Albertina di Torino, dove fu allievo di Gaetano Ferri. Durante i suoi anni accademici, Vacca ebbe l'opportunità di stringere amicizia e collaborare con altri artisti, tra cui Tommaso Juglaris, sebbene fosse uno studente più anziano. La sua formazione artistica lo portò a specializzarsi in quadri di genere, caratterizzati da citazioni letterarie, che divennero una delle sue firme stilistiche. La sua abilità e dedizione all'arte gli permisero di partecipare a importanti progetti, come la decorazione del castello del Valentino nel borgo medioevale, insieme a Federico Pastoris. Oltre alla pittura, Vacca si dedicò anche all'insegnamento, diventando professore di disegno alle Scuole Serali e all'Istituto Industriale Femminile del Comune di Torino. Questo impegno nell'educazione artistica dimostra la sua passione non solo per la creazione artistica ma anche per la trasmissione del sapere e delle tecniche pittoriche alle nuove generazioni. Tra le sue opere più note, si ricordano dipinti come "Una missione della donna", "Consolare gli afflitti", "I sonetti del Petrarca" e "Un pensiero lontano", che riflettono la sua capacità di esprimere temi profondi e universali attraverso la pittura. Vacca dimostrò anche una notevole abilità nella pittura murale, come evidenziato dalle decorazioni realizzate per la grande sala baronale, la sala da pranzo e l'antisala del Castello del Valentino. Il suo talento fu riconosciuto e apprezzato anche in ambito espositivo, partecipando a varie esposizioni promosse a Torino dal Circolo degli Artisti e dalla Società Promotrice delle Belle Arti, nonché a quelle genovesi della stessa istituzione. Le sue opere furono esposte e vendute in numerose occasioni, consolidando la sua reputazione come artista di spicco del suo tempo. Uno dei suoi dipinti, "Contadina di ritorno dal fonte", eseguito nel 1869, è un esempio emblematico del suo stile e della sua attenzione ai dettagli. Quest'opera fu presentata alla XII Esposizione organizzata dal Circolo degli Artisti di Torino nel dicembre 1869, dove fu acquistata per 250 lire da S.M., come risulta dall'inventario del 1878. Il quadro, che raffigura una contadina che torna dalla fonte, è conservato presso i Musei Reali - Palazzo Reale di Torino. La vita e l'opera di Alessandro Vacca sono testimonianza del suo impegno e della sua passione per l'arte, nonostante le avversità incontrate. La sua eredità artistica continua a essere apprezzata e studiata, offrendo ispirazione a generazioni di artisti e amanti dell'arte.
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