La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Giovanni Vianello ( Venice 1862 - c.1920 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Giovanni Vianello fu un pittore e decoratore italiano, nato a Padova il 7 luglio 1873 e deceduto nella stessa città l'11 dicembre 1926. Figlio di Giuseppe, pittore decoratore di origine veneziana, e di Teresa Raffagnato, Vianello mostrò fin da giovane un'inclinazione per le arti visive, frequentando la scuola di disegno "Pietro Selvatico" e perfezionandosi successivamente con il pittore Alessio Valerio e all'Accademia veneziana di Belle Arti. Qui ottenne riconoscimenti significativi, tra cui il premio Alberto Cavos fu Catterino, assegnato annualmente al migliore allievo di pittura nel 1896, e conseguì la patente per insegnare, sebbene avrebbe poi scelto di fare l'insegnante solo privatamente. La sua formazione artistica fu arricchita da esperienze in diverse città italiane, tra cui Padova, Napoli e Verona, dove si dedicò alla creazione di opere che spaziavano dalla pittura alla decorazione, fino alla scultura. Vianello esordì a Padova nel 1892 con le opere "Sulla laguna" e "Al Redentore", e da allora la sua carriera artistica prese il volo. Partecipò a più di sessanta esposizioni in Italia, presentando non solo dipinti ma anche bassorilievi, spesso con il tema della maternità. In alcune occasioni fu invitato a esporre senza passare il vaglio della giuria d'accettazione, segno del riconoscimento del suo talento e della sua statura nel panorama artistico dell'epoca. Il suo stile si caratterizzava per una colorazione spiccatamente personale e per una sensibilità moderna che si rifletteva nelle sue opere. Tra i suoi lavori più noti, si ricordano "Sera a Venezia" esposto a Torino nel 1898, "Processione in Sicilia" alla Quadriennale di Torino nel 1902, e "Vita balneare al Lido di Venezia" presentato a Roma nel 1907. Vianello fu anche un apprezzato illustratore e decoratore, richiesto anche al di fuori della sua città natale, e le sue collaborazioni con lo Stabilimento Prosperini dimostrano la sua versatilità e la sua apertura verso nuovi stili, come lo stile Liberty. Oltre alla sua attività artistica, Giovanni Vianello ebbe un ruolo importante come maestro, influenzando le carriere di artisti del calibro di Felice Casorati e Mario Cavaglieri. Casorati, uno dei massimi protagonisti dell'arte del Novecento, fu suo allievo durante gli anni di formazione a Padova, e da Vianello apprese i rudimenti e i segreti del mestiere, che poi rielaborò in solitudine. Questo rapporto di maestro e allievo testimonia l'importanza di Vianello nel trasmettere la sua conoscenza e la sua passione per l'arte alle nuove generazioni. La vita di Giovanni Vianello fu segnata da un costante impegno artistico e da una ricerca stilistica che lo portò a esplorare diverse tecniche e temi. La sua opera fu apprezzata sia a livello nazionale che internazionale, e la sua influenza si estese ben oltre la sua morte, lasciando un'eredità duratura nel mondo dell'arte italiana. La città di Padova, che lo vide nascere e morire, fu teatro della sua evoluzione artistica e della sua attività didattica. Vianello rimase fedele alla sua città natale, contribuendo al suo panorama culturale e artistico. La sua morte, avvenuta nel 1926, segnò la fine di un'epoca ma il suo spirito e la sua arte continuano a vivere attraverso le sue opere e i suoi allievi, che hanno portato avanti la tradizione e l'innovazione da lui iniziata.
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