La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Gennaro Villani ( Naples 1885 - 1948). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Gennaro Villani fu un pittore italiano nato a Napoli il 4 ottobre 1885 e deceduto nella stessa città il 25 dicembre 1948. La sua vita e la sua arte si intrecciano con la storia culturale e artistica di Napoli e dell'Italia tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento. Villani iniziò il suo percorso formativo all'età di quindici anni, quando entrò all'Istituto di Belle Arti di Napoli, dove studiò dal 1900 al 1907 sotto la guida di Michele Cammarano. Durante questi anni, Villani si distinse per il suo talento e la sua dedizione, emergendo come uno degli studenti più promettenti della sua generazione. Ancora studente, fece il suo esordio espositivo nel 1904 alla Promotrice "Salvator Rosa" di Napoli, un evento che segnò l'inizio della sua carriera artistica. Nel corso della sua vita, Villani partecipò a numerose esposizioni nazionali e internazionali, guadagnandosi un posto di rilievo nel panorama artistico italiano. Tra le sue partecipazioni più significative si annoverano quelle alla Biennale di Venezia, dove espose dal 1910 al 1926, e alle esposizioni di Roma, Monaco, Parigi, Santiago del Cile, Bruxelles, Barcellona e San Francisco. Le sue opere furono apprezzate per la loro capacità di catturare l'essenza del paesaggio e della vita quotidiana, con una particolare predilezione per i temi marini e costieri. Il suo stile pittorico fu influenzato dal sincero naturalismo partenopeo, ma non mancò di evolversi nel corso degli anni. Dopo un soggiorno a Parigi dal 1912 al 1914, Villani si avvicinò alle correnti post-impressioniste e Fauves, che arricchirono la sua tavolozza e la sua visione artistica. Questo periodo parigino fu particolarmente fertile per il suo sviluppo creativo, permettendogli di assorbire le novità artistiche europee e di rinnovare la pittura napoletana di inizio Novecento. Tra le sue opere più note si ricordano "Napoli di prima sera", "Barca", "Alba lunare", "Regate sul golfo", "Al pascolo", "Temporale a mare", "In attesa", "Partenza per la pesca", "Porto di Santa Lucia", "Vele", "I bovi all'abbeveraggio" e la serie di nove pastelli illustranti la "Costiera divina". Queste opere dimostrano la sua abilità nel rappresentare la natura e la vita umana con sensibilità e realismo, e sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private, tra cui il Museo di Orano in Algeria e il Municipio di Napoli. Oltre alla sua attività di pittore, Villani fu anche un apprezzato insegnante. Insegnò pittura all'Istituto di Belle Arti di Napoli, trasmettendo la sua passione e il suo sapere alle nuove generazioni di artisti. La sua influenza si estese ben oltre i confini della sua città natale, contribuendo a formare un'intera generazione di pittori italiani. La sua produzione artistica fu vasta e variegata, comprendendo non solo dipinti ad olio, ma anche acquarelli, tempere e disegni. La sua abilità nel maneggiare diversi media gli permise di esplorare una gamma ampia di soggetti e tecniche, rendendo la sua opera complessa e sfaccettata. Gennaro Villani morì a Napoli il giorno di Natale del 1948, lasciando un'eredità artistica di grande valore. La sua vita e la sua opera continuano a essere studiate e apprezzate da storici dell'arte, collezionisti e amanti dell'arte, e le sue opere sono ricercate e celebrate in tutto il mondo. La sua figura rappresenta un capitolo importante nella storia dell'arte italiana, un artista che seppe interpretare e rinnovare la tradizione pittorica del suo tempo, lasciando un'impronta indelebile nel panorama artistico del Novecento.
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