La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Hendrik Voogd ( Amsterdam 1768 - Rome 1839). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Hendrik Voogd, nato ad Amsterdam il 10 luglio 1768, è stato un pittore e incisore olandese la cui vita artistica si è principalmente svolta in Italia. La sua formazione iniziò nella Stadstekenakademie di Amsterdam nel 1783, dove studiò sotto la guida del pittore di carte da parati Jurriaan Andriessen. Il sostegno finanziario del collezionista d'arte di Amsterdam D. Versteegh gli permise di trasferirsi a Roma nel 1788 per perfezionare la sua arte nella pittura di paesaggi. La permanenza di Voogd in Italia fu così significativa che, a parte una breve visita nei Paesi Bassi nel 1828, decise di rimanere a Roma fino alla sua morte, avvenuta il 4 settembre 1839. Durante il suo soggiorno italiano, Voogd strinse amicizia con molti famosi pittori di paesaggi, tra cui Nicolas-Didier Boguet, Johann Christian Reinhart e Johann Martin von Rohden. Queste relazioni influenzarono profondamente il suo stile artistico, tanto che Voogd venne soprannominato il "Claude Lorrain olandese", in riferimento al celebre pittore francese noto per i suoi paesaggi storici immersi in una luce dorata. Voogd si distinse per la sua abilità nel catturare la grandezza della natura attraverso vedute ampie di pini domestici, gruppi di alberi e rapide cascate. Le sue opere, inizialmente caratterizzate da disegni lineari tipici del tardo XVIII secolo con lavaggi colorati, evolsero verso uno stile più pittoresco tra il 1795 e il 1805. Nonostante l'influenza di Claude Lorrain, Voogd mantenne sempre un legame con le sue origini olandesi, sperimentando effetti di luce insoliti e una vegetazione lussureggiante. A partire dal 1806, il bestiame iniziò a giocare un ruolo prominente nei suoi disegni e dipinti, testimoniando un interesse crescente per la rappresentazione di animali, in particolare bovini. Tra le sue opere più note si annoverano "Paesaggio italiano con pini domestici" (1807), conservato al Rijksmuseum, e "Passaggio al guado" (1819), esposto al Musée Fabre. Altre opere significative includono "Veduta di Roma dalla finestra" (1809) e "Veduta della campagna romana" (1814), quest'ultima parte di una collezione privata. Un'altra opera degna di nota è "Un toro attaccato da un cane in un paesaggio italiano" (1832), che si trova al Museum Boijmans Van Beuningen. Nonostante fosse considerato un artista di poco rilievo e antiquato al momento della sua morte, come si evince dal suo necrologio, l'interesse per il lavoro di Voogd è stato rinnovato nel 1959 con la scoperta di circa duecento suoi disegni nel Castello di Duivenvoorde, in Olanda Meridionale. Questo ritrovamento ha contribuito a riscoprire il valore delle sue opere e a riaffermare la sua importanza nel panorama artistico. Le opere di Voogd sono caratterizzate da una minuziosa attenzione al dettaglio e da pennellate a malapena percettibili. Sebbene i suoi dipinti ricordino le immagini italiane del XVII secolo, l'atmosfera che vi si respira è più vicina all'arte romantica del XIX secolo. La luce nei suoi lavori è più fredda rispetto ai suoi predecessori del XVII secolo, che immergono i loro paesaggi nella "luce dorata del sole". Oggi, le opere di Hendrik Voogd sono apprezzate per la loro bellezza e per la capacità dell'artista di catturare momenti e luoghi specifici, come Tivoli, il Lago Albano, Castel Gandolfo e il Lago di Nemi. I suoi disegni e dipinti, che spesso ritraggono alberi accuratamente delineati e rocce artisticamente rese, sono un tributo alla sua abilità nel rappresentare la natura e alla sua continua creatività e spirito innovativo.
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