La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Erma Zago ( Bovolone 1880 - 1942). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Erma Zago, nato a Bovolone, Verona, il 10 luglio 1880, è stato un pittore italiano che ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico tra la fine dell'800 e i primi decenni del '900. La sua formazione artistica inizia presso l'Accademia Cignaroli di Verona, dove ha l'opportunità di studiare sotto la guida di Angelo Dall'Oca Bianca, un'esperienza che influenzerà profondamente il suo stile e la sua visione artistica. Nel 1901, Zago decide di trasferirsi a Milano, un movimento che segna una svolta significativa nella sua carriera. Milano, all'epoca, era un epicentro culturale e artistico, e Zago si immerge completamente in questo ambiente vibrante. Diventa un osservatore appassionato della vita cittadina, dedicandosi alla rappresentazione di volti ed espressioni umane con una sensibilità e un'attenzione al dettaglio che diventeranno caratteristiche distintive del suo lavoro. Zago si distingue per la sua capacità di catturare l'essenza dell'umanità nelle sue opere, spesso concentrandosi su temi come balie e bambini, e documentando l'evoluzione della moda femminile e maschile attraverso i suoi dipinti. La sua tavolozza vivace e festosa contribuisce a creare composizioni che sono allo stesso tempo intime e universali, riflettendo la sua sincera attenzione verso l'umanità. Le sue opere vengono esposte nelle sedi espositive più prestigiose di Milano, tra cui La Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, le Esposizioni Annuali dell'Accademia di Brera e la Famiglia Artistica Milanese. Questo riconoscimento da parte della comunità artistica milanese testimonia l'importanza di Zago nel panorama artistico dell'epoca. Per ampliare il proprio repertorio, Zago viaggia frequentemente, soggiornando in numerose città d'arte italiane come Roma, Venezia, Napoli e Verona. Durante questi viaggi, cattura scorci e vedute in fotografie che poi trasforma in dipinti, arricchendo ulteriormente il suo lavoro con nuove prospettive e sfumature. Oltre ai paesaggi urbani e ai ritratti, Zago riceve numerose committenze per ritratti sia a olio che fotografici, dimostrando la sua versatilità come artista. Il riconoscimento più importante della sua carriera arriva nel 1924, quando il Consiglio Accademico dell'Accademia di Brera lo elegge Socio Onorario della Regia Accademia, un onore che sottolinea il suo valore e il suo contributo all'arte italiana. Erma Zago muore a Milano il 21 settembre 1942, lasciando dietro di sé un'eredità artistica di grande valore. La sua opera continua a essere apprezzata e studiata, non solo per la qualità tecnica e la bellezza estetica, ma anche per la profondità emotiva e la sensibilità umana che caratterizzano ogni suo lavoro. Attraverso i suoi dipinti, Zago ha saputo cogliere l'essenza della vita quotidiana e delle persone che la popolano, rendendo le sue opere un prezioso documento storico e culturale, oltre che un tesoro artistico.
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