La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Leopoldina ZanettiBorzino ( Venice 1829 - Milan 1902). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Leopoldina Zanetti Borzino, nata a Venezia nel 1826 e deceduta a Milano nel 1902, è stata una pittrice e incisore italiana di grande talento, la cui vita e opera si intrecciano strettamente con gli eventi storici e culturali del suo tempo. Nipote di Daniele Manin, figura chiave della storia italiana, Leopoldina visse un'esistenza segnata dall'esilio e dalla lotta per l'indipendenza e l'unificazione dell'Italia, temi che trovano eco nelle sue opere. La sua formazione artistica iniziò a Venezia, ma fu a Genova, dove si rifugiò dopo l'esilio dalla sua città natale nel 1849, che Leopoldina incontrò e sposò il pittore e decoratore Ulisse Borzino. La coppia si trasferì successivamente a Milano, dove Leopoldina continuò a sviluppare la sua carriera artistica, partecipando a numerose esposizioni nazionali e ottenendo riconoscimenti per il suo lavoro. Leopoldina Zanetti Borzino è conosciuta per la sua abilità nella pittura e nell'incisione, con opere che spaziano dai ritratti ai paesaggi, fino a scene di vita quotidiana. Tra i suoi lavori più noti, si ricordano "Giorno di Festa" e "All'uscita dalla chiesa", esposti a Roma nel 1883, e "Monte Calvario", "Andando alla fontana", "Il rosario" e "Ansietà", presentati a Venezia nel 1887. Le sue opere sono caratterizzate da una profonda sensibilità e da un attento studio della realtà, elementi che le hanno permesso di catturare con maestria l'essenza della vita e della cultura italiana dell'epoca. Oltre alla pittura, Leopoldina si dedicò anche all'incisione, pubblicando una serie di litografie raccolte nell'Album Pittoresco di Genova nel 1855. Questa attività le permise di esplorare nuove tecniche e di diffondere la sua arte a un pubblico più ampio. Inoltre, la sua partecipazione attiva al movimento del Risorgimento, sia attraverso la sua arte che attraverso il suo impegno personale, testimonia il suo profondo legame con gli ideali di libertà e unità nazionale che animavano l'Italia dell'epoca. Leopoldina Zanetti Borzino lasciò un segno indelebile nel panorama artistico italiano, non solo per la qualità delle sue opere, ma anche per il suo ruolo di pioniera tra le donne artiste del suo tempo. La sua capacità di affrontare temi sociali e politici attraverso l'arte, insieme al suo impegno per la promozione della cultura e dell'identità italiana, ne fanno una figura di spicco nella storia dell'arte del XIX secolo. Le sue opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private, tra cui la Galleria d'Arte Moderna di Genova, il Museo del Risorgimento di Genova e la National Gallery of Art. La sua eredità artistica continua a essere oggetto di studio e ammirazione, testimoniando l'importanza della sua contribuzione al patrimonio culturale italiano. In conclusione, la vita e l'opera di Leopoldina Zanetti Borzino rappresentano un capitolo significativo nella storia dell'arte italiana, segnato da talento, impegno civile e una profonda sensibilità artistica. La sua capacità di intrecciare arte e storia, personale e collettivo, ne fa una figura emblematica dell'epoca in cui visse, lasciando un'eredità che continua a ispirare e affascinare.
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