La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Emilio Agnati ( Milano 1876 - 1937 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliore scultore realizzate dall'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dello scultore, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale dell'opera, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le sue dimensioni. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere dell'artista: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Emilio Agnati fu uno scultore italiano che visse tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX secolo. Nato a Milano il 20 luglio 1876, la sua vita si svolse quasi interamente nella sua città natale, dove morì nel 1937. La sua formazione artistica si svolse all'Accademia di Brera, un istituto di grande prestigio che ha formato molti artisti di rilievo. Agnati si distinse per la sua attività nel campo cimiteriale, un genere che all'epoca godeva di grande considerazione e che permetteva agli scultori di esprimere al meglio la loro arte in opere destinate a perpetuare la memoria dei defunti. Tra le sue opere più note realizzate per il Cimitero Monumentale di Milano, si ricordano il monumento della famiglia Macchi e Tamagni, la tomba Celli con il bassorilievo "Visione di morte" e il sepolcro di Irma Adamoli, impreziosito dalla scultura "L'angelo del dolore". Queste opere testimoniano la capacità di Agnati di trattare temi profondi e universali come la morte e il dolore con sensibilità e maestria tecnica. La Galleria d'Arte Moderna di Milano conserva sei bronzi eseguiti da Agnati, tutti raffiguranti il nobile milanese Alessandro Durini, pittore. Queste opere dimostrano la versatilità di Agnati, che non si limitò alla scultura funeraria ma esplorò anche il ritratto, riuscendo a catturare l'essenza dei suoi soggetti con realismo e intensità espressiva. Nonostante la sua attività fosse prevalentemente concentrata a Milano, la fama di Agnati si estese oltre i confini della sua città. Le sue sculture vennero apprezzate e richieste, tanto che oggi si trovano in collezioni private e pubbliche, e sono oggetto di interesse per il mercato dell'arte, come dimostrano le aste e le valutazioni delle sue opere. La sua produzione artistica si inserisce in un periodo di transizione nella scultura italiana, in cui si avvertiva l'influenza del grande scultore Antonio Canova e si iniziava a percepire il fermento delle avanguardie artistiche che avrebbero portato alla scultura moderna. Agnati, con la sua abilità tecnica e la sua sensibilità, riuscì a creare opere che ancora oggi sono apprezzate per la loro bellezza e la loro capacità di evocare emozioni profonde. La sua morte, avvenuta nel 1937, segnò la fine di una carriera artistica di tutto rispetto, durante la quale Agnati contribuì a definire l'arte scultorea del suo tempo. Nonostante non sia tra i nomi più noti al grande pubblico, il suo lavoro continua a essere studiato e apprezzato dagli esperti e dagli amanti dell'arte, che vedono in lui un esponente significativo della scultura italiana di fine Ottocento e inizio Novecento. In conclusione, Emilio Agnati fu un artista che seppe interpretare con maestria e sensibilità i temi classici della scultura, adattandoli al gusto e alle esigenze del suo tempo. La sua opera, ancora oggi visibile in luoghi pubblici come il Cimitero Monumentale di Milano e in collezioni private, testimonia il suo talento e la sua dedizione all'arte della scultura.