La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Torello Bacci ( Livorno 1818 - ? 1873 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliore scultore realizzate dall'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dello scultore, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale dell'opera, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le sue dimensioni. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere dell'artista: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Torello Bacci fu uno scultore italiano del XIX secolo, nato a Livorno nel 1819. La sua vita e la sua arte si inseriscono in un periodo di grande fermento culturale in Italia, caratterizzato da un rinnovato interesse per le arti e da un'aspirazione al riscatto nazionale che culminerà nell'Unità d'Italia. Bacci si formò artisticamente in un'epoca in cui la scultura italiana stava vivendo una fase di transizione, con artisti che cercavano di conciliare l'eredità neoclassica con nuove sensibilità romantiche e realiste. Nonostante la mancanza di informazioni dettagliate sulla sua formazione, è probabile che abbia ricevuto un'educazione artistica che rispecchiava queste tendenze, come era comune per gli scultori del suo tempo. La sua attività di scultore si svolse prevalentemente a Livorno, una città che nel XIX secolo era un importante centro commerciale e culturale, aperto alle influenze internazionali e vivace dal punto di vista artistico. Livorno era nota per la sua "Legge Livornina", che garantiva libertà religiosa e diritti civili, attirando mercanti, intellettuali e artisti da diverse parti d'Europa. Questo contesto cosmopolita potrebbe aver influenzato l'opera di Bacci, esponendolo a una varietà di stili e correnti artistiche. Le opere di Torello Bacci sono poco documentate e non è facile ricostruire un catalogo completo dei suoi lavori. Tuttavia, è noto che le sue sculture erano apprezzate e ricercate in vita, tanto che esisteva un mercato per la valutazione e la vendita delle sue opere. Questo suggerisce che Bacci fosse un artista di un certo rilievo, capace di lasciare un'impronta nel panorama artistico del suo tempo. La sua produzione artistica si inserisce nel filone della scultura ottocentesca, che vedeva la realizzazione di opere destinate sia allo spazio pubblico che a quello privato. Gli scultori di quel periodo spaziavano dalla creazione di monumenti celebrativi e statue commemorative a opere più intime e decorative, destinate ad abbellire le dimore dell'aristocrazia e della borghesia emergente. Nonostante la sua morte sia avvolta nel mistero, con alcune fonti che la collocano intorno al 1874, l'eredità di Torello Bacci sopravvive attraverso le sue sculture. Queste ultime, seppur non ampiamente documentate, rappresentano un tassello importante nella storia dell'arte italiana dell'Ottocento, un periodo di grandi cambiamenti e di ricerca di una nuova identità nazionale e culturale. In conclusione, la figura di Torello Bacci, sebbene non sia tra le più note del panorama artistico italiano, è emblematica di un'epoca di transizione e di un contesto culturale vivace e in evoluzione. La sua opera si inserisce in un periodo storico in cui l'Italia stava cercando di definire la propria identità attraverso le arti, e in cui la scultura in particolare giocava un ruolo fondamentale nel dialogo tra passato e presente.