La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Eugenio Baioni ( ? 1880 - ? 1936 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Eugenio Baioni fu un artista italiano distintosi per le sue opere di scultura e pittura, nato a Monza nel 1880 e deceduto nella stessa città nel 1936. La sua vita artistica si svolse principalmente durante la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX secolo, un periodo di grande fermento culturale e artistico in Italia e in Europa. Baioni mostrò un precoce talento artistico, che lo portò a esprimersi attraverso diverse forme d'arte, ma fu nella scultura e nella pittura che trovò la sua vera vocazione. Le sue opere sono caratterizzate da un'attenta osservazione della realtà e da una sensibilità particolare nel rappresentare la figura umana, con un'attenzione particolare alla forma, alla linea e al volume. La sua formazione artistica si svolse in un'epoca in cui l'arte italiana stava attraversando una fase di transizione, con il superamento dell'Accademismo e l'apertura verso le nuove correnti europee, come l'Impressionismo e il Simbolismo. Baioni seppe assimilare questi influssi mantenendo però una sua originalità e una sua personale interpretazione del reale. Tra le sue opere più note di scultura, si ricordano "Nudo femminile", "L'attesa", "Il sorriso" e "La lettura", che rivelano la sua capacità di catturare la grazia e la delicatezza femminili. Altre sculture come "Il travet", "Il disoccupato" e "Il cinico" mostrano invece il suo interesse per i problemi sociali del suo tempo. Baioni non si limitò alla rappresentazione della figura umana, ma esplorò anche temi mitologici e allegorici, come dimostra la scultura "Satiro", esposta alla Mostra Annuale della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Brera a Milano nel 1915. Nel campo della pittura, Baioni si distinse per la sua abilità nel maneggiare l'olio su tela, come dimostra l'opera "Pineta del Parco" del 1912. Le sue tele sono ricche di atmosfera e di una luce che rivela la sua sensibilità verso la natura e il paesaggio. La sua carriera artistica fu riconosciuta e apprezzata anche dalle istituzioni ufficiali. Nel 1927, Baioni fu chiamato a ricoprire la cattedra per l'insegnamento nella sezione plastica e disegno della Scuola civica di Monza, un incarico che testimonia il riconoscimento del suo valore come artista e come educatore. Le sue opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche, tra cui la Galleria d'arte moderna di Milano, dove è presente un suo autoritratto in bronzo, e la civica galleria alla Villa Reale di Monza, che possiede numerose sue opere di pittura e di scultura. La vita di Eugenio Baioni fu segnata da una costante ricerca artistica e da un impegno civile che si riflette nelle sue opere. Nonostante la sua morte prematura, avvenuta nel 1936, lasciò un'eredità artistica di grande valore, che continua a essere studiata e apprezzata per la sua capacità di interpretare la realtà con sensibilità e per la sua tecnica magistrale. La sua figura di artista è stata oggetto di studi e pubblicazioni che ne hanno approfondito il contributo all'arte italiana. La sua opera è stata esaminata non solo sotto il profilo estetico ma anche in relazione al contesto storico e culturale in cui visse, offrendo così una visione più ampia del suo lavoro e del suo tempo. In conclusione, Eugenio Baioni fu un artista che seppe coniugare la tradizione con la modernità, l'attenzione al dettaglio con una visione più ampia della società e del mondo dell'arte. La sua eredità continua a essere un punto di riferimento per gli studiosi e un esempio di integrità e di dedizione all'arte.