La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Angelo Balzardi ( Schieranco 1892 - Torino 1973 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Angelo Balzardi fu uno scultore italiano di notevole talento, la cui vita e opera si estendono attraverso un periodo significativo della storia dell'arte italiana del XX secolo. Nato ad Antrona Schieranco, nella provincia di Verbania Cusio Ossola, nel 1892, Balzardi visse fino al 1974, lasciando dietro di sé un'eredità artistica che continua a essere apprezzata e studiata. La sua formazione artistica iniziò in giovane età, e con il tempo, Balzardi sviluppò uno stile distintivo che lo portò a essere riconosciuto come uno dei principali scultori italiani del suo tempo. La sua abilità nel manipolare materiali come il bronzo, il gesso e la terracotta gli permise di esprimere una gamma di emozioni e temi, dalla delicatezza della forma umana alla potenza espressiva di soggetti più astratti. Uno degli aspetti più notevoli della carriera di Balzardi fu la sua partecipazione a importanti esposizioni d'arte. Nel 1934, prese parte alla XIX edizione della Esposizione Internazionale Biennale d'Arte della Città di Venezia, dove espose la scultura in terracotta "Sonno". Questa partecipazione non fu un evento isolato, poiché Balzardi fu presente anche nell'edizione successiva del 1936, esponendo la scultura in gesso "Nudo di donna con libro". Queste partecipazioni non solo consolidarono la sua reputazione come artista di talento ma gli permisero anche di inserirsi in un contesto artistico più ampio, interagendo con altri artisti e critici dell'epoca. Oltre alle Biennali di Venezia, Balzardi espose alla VII edizione della Mostra Quadriennale d'Arte Nazionale a Roma nel 1956, e nuovamente alla VIII edizione nel 1960. Queste mostre, dedicate all'arte italiana contemporanea, offrivano una vetrina significativa per gli artisti partecipanti e rappresentavano un'opportunità per Balzardi di mostrare il suo lavoro a un pubblico più ampio. La sua opera non si limitò alla creazione di sculture destinate alle gallerie d'arte o alle esposizioni; Balzardi fu anche attivo nel campo della scultura pubblica. Un esempio notevole è la statua di un soldato della Prima Guerra Mondiale, situata a Torino, che dimostra la sua capacità di catturare l'essenza del sacrificio umano e l'eroismo in modo potente e commovente. Nonostante la sua morte nel 1974, l'opera di Angelo Balzardi continua a essere ricercata da collezionisti e appassionati d'arte. Le sue sculture sono oggetto di vendita e valutazione da parte di gallerie e case d'aste, che riconoscono il valore duraturo del suo lavoro. La sua capacità di esprimere la complessità dell'esperienza umana attraverso la forma scultorea lo ha reso un artista di rilievo nel panorama artistico italiano. In conclusione, Angelo Balzardi fu un artista la cui vita e opera riflettono un periodo significativo dell'arte italiana. La sua partecipazione a esposizioni di prestigio, la creazione di opere pubbliche di impatto e la continua apprezzamento del suo lavoro dimostrano la sua importanza nel campo della scultura. La sua eredità continua a influenzare e ispirare artisti e appassionati d'arte, consolidando il suo posto come uno dei principali scultori italiani del XX secolo.