La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Costantino Barbella ( Chieti 1852 - Roma 1925 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliore scultore realizzate dall'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dello scultore, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale dell'opera, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le sue dimensioni. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere dell'artista: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Costantino Barbella, nato a Chieti il 31 gennaio 1852 e morto a Roma il 5 dicembre 1925, è stato uno degli scultori italiani più significativi del suo tempo. La sua vita e la sua opera si intrecciano strettamente con la cultura e le tradizioni dell'Abruzzo, regione che ha continuamente ispirato la sua produzione artistica. Barbella iniziò il suo percorso artistico modellando in creta statuine per presepi, un'attività che lo avvicinò all'arte fin dalla tenera età. La sua abilità nel modellare l'argilla attirò l'attenzione di Francesco Paolo Michetti, un altro illustre artista abruzzese, che lo incoraggiò a perseguire seriamente la carriera artistica. Grazie a un piccolo sussidio vinto nel 1872, Barbella ebbe l'opportunità di studiare all'Istituto di Belle Arti di Napoli sotto la guida di Stanislao Lista, dove affinò ulteriormente la sua tecnica. Durante gli anni di formazione a Napoli, Barbella si distinse per la sua produzione di piccole statuette in terracotta e bronzo, raffiguranti principalmente scene di vita contadina e momenti di danza o movimento animato. Queste opere, caratterizzate da un'intensa espressività e da un realismo minuto, gli valsero presto riconoscimenti e premi in varie esposizioni europee. Il successo di Barbella non si limitò all'Italia. Le sue sculture furono esposte e apprezzate in tutta Europa, ottenendo premi e riconoscimenti che consolidarono la sua reputazione internazionale. Fu nominato cavaliere dell'Ordine di Leopoldo II del Belgio, professore onorario presso l'Istituto Reale di Belle Arti di Napoli e accademico d'onore dell'Accademia di Belle Arti di Bologna. Tra i suoi studenti si annovera la scultrice argentina Lola Mora. Nonostante il successo, Barbella rimase profondamente legato alla sua terra natale, l'Abruzzo, fonte inesauribile di ispirazione per le sue opere. La sua amicizia con Michetti e Gabriele D'Annunzio, entrambi figure di spicco della cultura abruzzese, influenzò profondamente la sua produzione artistica, orientata verso la rappresentazione del folklore e delle tradizioni popolari abruzzesi. Le sculture di Barbella, realizzate con grande maestria e attenzione al dettaglio, spaziano dalla terracotta al bronzo e al marmo, e sono state acclamate sia dalla critica che dal pubblico per la loro capacità di trasmettere emozioni tangibili e storie di vita quotidiana. Tra le sue opere più celebri si annoverano "La confidenza", premiata a Parigi nel 1879, e una serie di scenette che catturano momenti intimi e sentimenti di tenerezza. Nel corso della sua carriera, Barbella ricevette importanti commissioni e il suo lavoro fu acquisito da collezionisti e musei di prestigio internazionale, tra cui l'Hermitage di San Pietroburgo e il Louvre di Parigi. Nonostante il riconoscimento e il successo, l'artista mantenne un profondo legame con la sua terra, fonte continua di ispirazione per le sue opere. Verso la fine della sua vita, Barbella fu colpito da cecità, una condizione che tuttavia non lo fermò dal continuare a creare. Morì a Roma nel 1925, lasciando un'eredità artistica di inestimabile valore. Oggi, il Museo d'Arte Costantino Barbella a Chieti conserva molte delle sue opere, offrendo ai visitatori l'opportunità di immergersi nell'universo artistico di uno dei più grandi scultori italiani dell'Ottocento.