La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Prassitele Barzaghi ( Milano 1880 - 1921 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Prassitele Barzaghi fu uno scultore e pittore italiano, nato a Milano l'8 luglio 1880 e morto nella stessa città il 26 aprile 1921. Figlio del più noto scultore Francesco Barzaghi, Prassitele ereditò dal padre non solo il nome, ispirato all'antico scultore greco, ma anche la passione e il talento per l'arte della scultura. La sua formazione artistica si svolse sotto la guida di Enrico Butti, uno scultore di rilievo dell'epoca, presso l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Questo periodo di studi fu fondamentale per lo sviluppo delle sue capacità tecniche e della sua sensibilità artistica. Nel corso della sua carriera, Prassitele Barzaghi partecipò a numerose esposizioni e concorsi, ottenendo riconoscimenti e premi che attestarono il suo talento e la sua maestria. Nel 1904, ad esempio, partecipò all'Esposizione Italiana "Italian Exhibition Earl's Court" a Londra, un evento organizzato dalla Italian Chamber of Commerce di Londra. In questa occasione, espose la scultura "Hunter", che gli valse l'attenzione e l'apprezzamento del pubblico e della critica internazionale. Fu inoltre presente alla Esposizione Nazionale d'Arte a Brera nel 1915 con la scultura in bronzo "Alta montagna", e nel 1916 con la scultura in gesso "Elegia", opere che dimostrano la sua capacità di lavorare con materiali diversi e di esprimere attraverso di essi emozioni e concetti profondi. Oltre alla scultura, Prassitele Barzaghi si dedicò anche alla pittura, dimostrando una notevole versatilità artistica. Tuttavia, fu come scultore che lasciò il segno più profondo, specializzandosi in particolare nella realizzazione di opere ornamentali. La sua abilità nel modellare il bronzo e il gesso gli permise di creare opere di grande espressività e dettaglio, che catturavano l'essenza dei soggetti rappresentati con una precisione e una delicatezza sorprendenti. Tra le sue opere più note, si ricorda "La Madre", una scultura che rappresenta una giovane donna incinta, esposta alla Galleria d'Arte Moderna di Milano. Quest'opera, acquistata dal Comune di Milano nel 1911, è emblematica del suo stile, che combina una profonda sensibilità umana con una raffinata eleganza formale. Un'altra opera degna di nota è "Fanciulla pregante", un marmo situato al Cimitero Monumentale di Milano, che esprime con intensità la spiritualità e la contemplazione. Prassitele Barzaghi fu anche un apprezzato insegnante, trasmettendo le sue conoscenze e la sua passione per l'arte a nuove generazioni di artisti. La sua breve vita, conclusasi prematuramente all'età di 41 anni, non gli impedì di lasciare un'impronta significativa nel panorama artistico italiano del suo tempo. La sua opera, caratterizzata da un equilibrio tra tradizione e innovazione, continua a essere apprezzata per la sua capacità di comunicare emozioni profonde e per la sua maestria tecnica. In conclusione, Prassitele Barzaghi fu un artista di grande talento, la cui opera si inserisce nel contesto più ampio della scultura italiana di fine Ottocento e inizio Novecento. La sua capacità di esprimere attraverso la scultura e la pittura sentimenti universali, unita alla sua tecnica impeccabile, lo rende una figura di spicco nella storia dell'arte italiana. La sua eredità artistica, sebbene limitata dalla sua prematura scomparsa, continua a essere una fonte di ispirazione per artisti e appassionati d'arte.