La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Mauro Benini ( Cesena 1856 - Roma? 1914 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Mauro Benini è stato uno scultore italiano di rilevanza storica, nato a Cesena nel 1856 e deceduto a Roma nel 1915. La sua vita e la sua opera si inseriscono nel contesto artistico tra l'Ottocento e il Novecento, un periodo di grande fermento culturale in Italia e in Europa. Benini, con le sue sculture, ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico del suo tempo, distinguendosi per la qualità delle sue opere e per il contributo alla scultura italiana. Cresciuto in una famiglia dove il soprannome era "Canova", in riferimento al famoso scultore neoclassico Antonio Canova, Mauro Benini ha mostrato fin da giovane un'inclinazione per l'arte. Dopo aver frequentato il Ginnasio-Liceo a Cesena, ha iniziato la sua formazione artistica, che lo ha portato a diventare uno degli scultori più importanti della sua epoca. La sua formazione e le sue prime esperienze artistiche hanno avuto luogo in un ambiente ricco di stimoli culturali, dove ha potuto sviluppare il suo talento e la sua visione artistica. Le opere di Benini sono conservate in diversi luoghi significativi, tra cui il Cimitero Monumentale di Cesena, dove si trovano il Monumento ad Antonio Aldini in marmo e bronzo, il Busto del notaio Benedetto Pasini, il Monumento al conte Pietro Pasolini ed il Monumento Genocchi. A Roma, nella Galleria d'Arte Moderna, è esposta la sua opera "Frigescit" del 1907, che testimonia la sua abilità nel maneggiare materiali diversi e nel rappresentare temi vari. La morte di Mauro Benini, avvenuta a Roma dopo una breve malattia, ha lasciato un vuoto nel mondo artistico e nella comunità di Cesena, città alla quale era profondamente legato. Nonostante avesse trascorso gran parte della sua vita a Roma, dove aveva lo studio, Benini manteneva un forte legame con Cesena, ritornandovi ogni anno per ritrovare amici e luoghi cari. Questo legame con la sua città natale è testimoniato anche dalla donazione delle sue statue al Liceo da parte della vedova, in onore della memoria del marito. Benini è ricordato come uno degli artisti più importanti nati a Cesena, sebbene oggi sia meno noto di quanto meriterebbe la qualità delle sue opere. La sua arte si caratterizza per la capacità di suscitare emozioni attraverso la rappresentazione di gesti significativi e volti espressivi. Le sue sculture, infatti, sono apprezzate per la loro eccellente fattura e per la capacità di comunicare sentimenti profondi e riflessioni sulla condizione umana. Tra le sue opere più interessanti si segnala "Ego te absolvo", una statua che, nonostante il titolo possa suggerire una scena religiosa, rappresenta in realtà un prete in un contesto di satira anticlericale. Questa opera, conservata al Museo di Vittorio Veneto, dimostra la versatilità creativa di Benini e la sua abilità nel trattare temi di attualità con ironia e profondità. Benini ha partecipato a numerosi concorsi e ha ricevuto riconoscimenti per il suo lavoro, consolidando la sua reputazione come artista di talento e modestia. La sua produzione include anche opere di piccolo formato, dove si esprime con maggiore scioltezza creativa, dimostrando la sua abilità nel lavorare con materiali diversi e nel rappresentare una vasta gamma di soggetti. In conclusione, la figura di Mauro Benini emerge nel panorama della scultura italiana tra l'Ottocento e il Novecento come un artista degno di ammirazione e studio. Le sue opere, caratterizzate da un profondo senso estetico e da una notevole abilità tecnica, continuano a essere fonte di ispirazione e di riflessione per gli amanti dell'arte e per gli studiosi. La sua eredità artistica, conservata in musei e collezioni private, testimonia l'importanza del suo contributo alla cultura e all'arte italiane.