La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Pietro Beretta ( Ferrara 1870 - 1949 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Pietro Beretta, noto anche come il Berrettone, è stato uno scultore italiano la cui vita e opera si collocano nel contesto artistico del XVIII secolo, un periodo caratterizzato da un fervente dinamismo culturale e artistico in Italia, in particolare nella Lombardia. Nato approssimativamente nel 1690 e deceduto intorno al 1765, Beretta ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico del suo tempo, grazie alla sua abilità scultorea e alla sua capacità di interpretare e trasformare il marmo in opere di straordinaria bellezza e significato. La vita di Carlo Beretta è avvolta in un certo mistero, poiché le informazioni biografiche sono scarse e frammentarie. Tuttavia, è noto che la sua attività artistica si è principalmente svolta nella Lombardia, una regione che all'epoca era un vivace centro di produzione artistica e culturale. La Lombardia, e in particolare la città di Milano, offriva numerose opportunità per gli artisti di quel periodo, grazie alla presenza di importanti committenti e al dinamismo delle sue istituzioni ecclesiastiche e civili. Beretta, soprannominato il Berrettone, ha operato in un'epoca in cui l'arte barocca era in pieno sviluppo in Italia. Questo stile, caratterizzato da un'esuberanza decorativa, un dinamismo delle forme e un'intensa espressività emotiva, ha trovato in Beretta uno dei suoi interpreti più sensibili e originali. Le sue opere si distinguono per la profondità emotiva, la ricchezza dei dettagli e la maestria tecnica, elementi che testimoniano la sua profonda conoscenza della tradizione scultorea italiana e la sua capacità di rinnovarla attraverso un linguaggio personale e innovativo. Tra le opere più significative di Carlo Beretta, si ricorda il "Martirio di Sant'Agnese", realizzato per il Duomo di Milano. Quest'opera rappresenta uno degli esempi più eloquenti della sua abilità nel rappresentare scene di grande impatto emotivo e drammaticità, attraverso un uso sapiente del marmo che sembra quasi prendere vita sotto i suoi scalpelli. La scelta di temi religiosi e martiriali, tipica del periodo barocco, trova in Beretta un interprete capace di trasmettere con forza il messaggio spirituale e la tensione emotiva delle scene rappresentate. L'attività di Beretta non si è limitata alla realizzazione di opere di carattere religioso; egli ha infatti contribuito con la sua arte anche alla decorazione di palazzi e ville, creando sculture e ornamenti che arricchivano gli ambienti con la loro eleganza e raffinatezza. La sua opera, quindi, si inserisce pienamente nel contesto culturale del suo tempo, caratterizzato da un'intensa attività edilizia e da un rinnovato interesse per l'arte e la bellezza. Nonostante la scarsità di documenti che ci permettono di ricostruire dettagliatamente la vita e l'opera di Carlo Beretta, le sue sculture sopravvissute fino ai nostri giorni testimoniano l'importanza del suo contributo all'arte italiana del XVIII secolo. La sua capacità di infondere vita e emozione nella pietra, la sua maestria tecnica e la sua sensibilità artistica lo collocano tra i maggiori scultori del suo tempo, capace di lasciare un segno indelebile nella storia dell'arte.