La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Cesare Berra ( San Pietroburgo 1850 - Friburgo 1898 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Cesare Berra, nato il 4 febbraio 1850 a San Pietroburgo, Russia, da Davide Berra, un architetto, e Maria Cerfoglio, è stato uno scultore di origine svizzera che ha lasciato un'impronta indelebile nell'arte del XIX secolo. La sua vita e la sua carriera artistica sono state un viaggio attraverso culture, paesi e stili, riflettendo la sua ricerca incessante di bellezza e perfezione nell'arte della scultura. La famiglia Berra, originaria di Certenago, oggi parte del comune di Collina d'Oro in Svizzera, si era trasferita in Russia, dove Cesare nacque e trascorse i primi anni della sua vita. Tuttavia, la sua formazione artistica ebbe inizio in Italia, precisamente a Como e successivamente all'Accademia di Brera a Milano, dove studiò dal 1868 al 1874. Durante questi anni, Berra si distinse per il suo talento eccezionale, ottenendo diversi riconoscimenti e premi per le sue opere scultoree, che già allora mostravano una profonda ispirazione dall'arte classica e rinascimentale. Dopo aver completato gli studi, Berra visse per brevi periodi tra Nizza e San Pietroburgo, ma fu nel Ticino, nella sua Certenago natale, che decise di aprire il suo studio. Qui, alternò l'attività artistica all'insegnamento di scultura e disegno, dimostrando non solo la sua maestria come scultore ma anche la sua dedizione alla formazione delle nuove generazioni di artisti. Il suo contributo all'educazione artistica divenne ancor più significativo quando, su incarico del governo cantonale, fondò e diresse la Scuola regolare di disegno e di plastica a Lugano. Questo impegno nell'insegnamento continuò fino agli ultimi anni della sua vita, quando, dal 1896 al 1898, insegnò presso l'Istituto tecnico cantonale di Friburgo. Le opere di Cesare Berra sono caratterizzate da una profonda ispirazione all'arte classica e rinascimentale, come dimostrano la tomba della famiglia Foglia a Grancia e la tomba del vescovo Eugène Lachat nella chiesa del Sacro Cuore a Lugano. Queste opere, tra le altre, esemplificano il suo stile, che unisce la maestria tecnica a un profondo senso estetico, rendendo le sue sculture espressioni tangibili di bellezza e grazia. Nonostante la sua vita sia stata trascorsa tra diversi paesi, Berra rimase profondamente legato alle sue radici svizzere, come dimostra la sua scelta di tornare nel Ticino per aprire il suo studio e dedicarsi all'insegnamento. La sua eredità artistica è un ponte tra la Russia, dove nacque, l'Italia, dove si formò, e la Svizzera, dove creò e insegnò, riflettendo un dialogo culturale che arricchì profondamente la sua arte. Cesare Berra morì il 17 febbraio 1898 a Friburgo, lasciando dietro di sé un'eredità di opere che continuano a essere ammirate e studiate. La sua vita e il suo lavoro sono testimonianza della sua ricerca incessante di perfezione artistica, un viaggio che attraversò confini e culture, arricchendo il mondo dell'arte con opere di inestimabile valore e bellezza. La sua dedizione all'insegnamento ha inoltre assicurato che il suo spirito e la sua maestria continuassero a vivere nelle generazioni future di artisti, rendendo Cesare Berra una figura centrale nella storia dell'arte del XIX secolo.