La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Angelo Bertolazzi ( Milano 1896 - ? ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliore scultore realizzate dall'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dello scultore, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale dell'opera, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le sue dimensioni. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere dell'artista: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Angelo Bertolazzi, nato a Milano il 21 settembre 1896 e scomparso nella stessa città il 12 febbraio 1963, è stato uno scultore italiano la cui vita e opera si sono intrecciate strettamente con la storia artistica e culturale del suo tempo. La sua formazione artistica iniziò sotto la guida del padre, per poi proseguire presso la prestigiosa Accademia di Belle Arti di Brera, dove completò i suoi studi. Questo periodo di formazione fu fondamentale per lo sviluppo del suo stile e della sua tecnica, che lo avrebbero poi distinto nel panorama artistico italiano. Dopo gli studi, Bertolazzi intraprese la carriera di insegnante di scultura presso le Scuole Professionali della Società Umanitaria di Milano, un'istituzione che si dedicava alla formazione e all'educazione di giovani in ambito artistico e tecnico. Questa esperienza non solo gli permise di trasmettere la sua passione e il suo sapere alle nuove generazioni, ma gli offrì anche l'opportunità di riflettere e approfondire le proprie tecniche scultoree. L'opera di Bertolazzi si caratterizza per la sua profonda attenzione alla verità della natura e alla rappresentazione del corpo umano, elementi che traspaiono chiaramente nelle sue sculture. Tra le sue opere più note si annoverano "Fanciullo italiano", "Centometrista", "Torso di giovinetta", oltre a diversi gruppi scultorei realizzati per monumenti sepolcrali. Queste creazioni evidenziano la sua capacità di catturare l'essenza della figura umana, esaltandone la bellezza e l'espressività attraverso un uso sapiente del marmo e del bronzo, materiali prediletti dall'artista. La carriera di Bertolazzi fu segnata da numerosi riconoscimenti e partecipazioni a eventi di rilievo, tra cui la sua presenza alla Biennale di Venezia del 1936 e l'esposizione della scultura "Adriana Gambaroda" alla Seconda Quadriennale d'Arte Nazionale di Roma nel 1925. Un momento di particolare prestigio fu la sua partecipazione alla competizione artistica dei Giochi Olimpici del 1932, dove la sua opera "Centometrista" fu esposta, testimoniando il riconoscimento del suo talento a livello internazionale. Nonostante il successo e l'apprezzamento critico, Bertolazzi rimase una figura relativamente discreta nel panorama artistico, dedicandosi con umiltà e dedizione alla sua arte. La sua produzione artistica, prevalentemente incentrata sulla scultura neoclassica, riflette un profondo legame con la tradizione, pur mostrando una sensibilità moderna nella rappresentazione dei soggetti. Oltre alle opere d'arte, Bertolazzi lasciò un'impronta significativa nel campo dell'insegnamento, formando generazioni di scultori che avrebbero portato avanti la tradizione artistica italiana. La sua eredità si estende quindi non solo attraverso le sue creazioni, ma anche attraverso l'influenza esercitata sui suoi allievi e sul mondo dell'arte in generale. La vita e l'opera di Angelo Bertolazzi si inseriscono in un contesto storico e culturale di grande fermento, in cui l'arte italiana cercava nuove vie espressive tra tradizione e modernità. La sua figura di scultore, insegnante e artista testimonia l'importanza di un approccio all'arte che valorizza la tecnica, la passione e l'impegno, elementi che hanno caratterizzato l'intero percorso artistico di Bertolazzi. In conclusione, Angelo Bertolazzi rappresenta una figura emblematica dell'arte italiana del XX secolo, la cui opera continua a essere apprezzata e studiata per la sua capacità di coniugare la maestria tecnica con una profonda sensibilità artistica. La sua vita, dedicata all'arte e all'insegnamento, rimane un esempio di dedizione e passione per le future generazioni di artisti.