La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Angelo Biella ( Milano 1828 - 1875 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Angelo Biella, nato a Milano il 2 maggio 1828 e deceduto nella stessa città il 28 giugno 1875, è stato uno scultore italiano che ha lasciato un'impronta significativa nell'arte neoclassica del XIX secolo. La sua vita e la sua opera si inseriscono in un periodo di grande fermento culturale e artistico, in cui l'Italia stava cercando di affermare la propria identità nazionale anche attraverso le arti. Biella si formò artisticamente a Milano, un centro nevralgico per l'arte e la cultura dell'epoca, dove ebbe modo di assimilare le correnti neoclassiche che dominavano il panorama artistico. Il suo stile si caratterizzava per la ricerca di un equilibrio tra l'ideale classico e l'espressione di un sentimento moderno, che si rifletteva nella scelta dei soggetti e nell'approccio alla scultura. Nonostante la sua morte prematura all'età di 47 anni, Angelo Biella riuscì a lasciare un segno distintivo nel campo della scultura. Le sue opere sono state apprezzate per la loro capacità di coniugare la maestria tecnica con una sensibilità capace di cogliere le sfumature emotive dei soggetti rappresentati. La sua produzione artistica si inserisce in un contesto in cui la scultura italiana stava cercando di riscattarsi dopo un periodo di minor riconoscimento internazionale, come dimostrato dalle esposizioni universali di Parigi del 1855 e del 1867. Il contributo di Biella all'arte scultorea si manifesta anche attraverso la sua influenza su altri artisti. Fu infatti uno degli artefici di una scuola milanese di scultori che ricevette notevoli apprezzamenti da parte della critica d'oltralpe. Questa scuola si distinse per la capacità di rinnovare la tradizione scultorea italiana, introducendo elementi di modernità senza però rinunciare alla solidità dell'insegnamento classico. Le opere di Angelo Biella sono state oggetto di studio e di riscoperta nel corso degli anni, come testimoniato dalle ricerche di storici dell'arte e dalla presenza delle sue sculture in importanti collezioni e musei. La sua arte è stata analizzata e valorizzata in pubblicazioni specialistiche, che hanno contribuito a delineare il suo ruolo all'interno del panorama artistico dell'Ottocento. Nonostante la sua vita sia stata relativamente breve, Angelo Biella ha lasciato un'eredità duratura. Le sue sculture continuano a essere apprezzate per la loro eleganza formale e per la profondità espressiva, elementi che le rendono esemplari significativi dell'arte neoclassica italiana. La sua figura di scultore è stata riconosciuta e apprezzata anche nel mercato dell'arte, dove le sue opere sono ricercate da collezionisti e appassionati. In conclusione, Angelo Biella è stato un artista che ha saputo interpretare e rinnovare la tradizione scultorea italiana, inserendosi in un contesto culturale in evoluzione e contribuendo alla formazione di una scuola di scultori che ha avuto un impatto significativo sull'arte del suo tempo. La sua opera continua a essere un punto di riferimento per lo studio della scultura dell'Ottocento e un esempio di come l'arte possa coniugare la bellezza classica con la sensibilità moderna.