La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Cesare Biscarra ( Torino 1866 - 1943 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Cesare Biscarra, nato a Torino il 9 novembre 1866 e deceduto nella stessa città il 12 marzo 1943, è stato un illustre scultore e pittore italiano, la cui vita e opera hanno lasciato un segno indelebile nel panorama artistico del suo tempo. Figlio di Carlo Felice Biscarra e nipote di Giovan Battista, Cesare crebbe in un ambiente fortemente influenzato dall'arte, dato che suo padre era direttore della rivista "L'arte in Italia". Questo contesto familiare lo avvicinò al mondo artistico fin dalla giovane età, orientando i suoi studi e la sua carriera verso la scultura e la pittura. La formazione artistica di Biscarra iniziò all'Accademia Albertina di Torino, dove ebbe come maestri Odoardo Tabacchi e Giulio Monteverde, due figure di spicco dell'arte scultorea italiana dell'epoca. Tra il 1899 e il 1901, frequentò anche l'atelier di Leonardo Bistolfi, un altro importante scultore italiano, che influenzò ulteriormente il suo stile e la sua visione artistica. Cesare Biscarra si dedicò principalmente alla scultura, ottenendo un notevole successo grazie alla sua capacità di evocare l'anima delle sue creazioni. La sua opera spaziava da ritratti a monumenti pubblici, da sculture funerarie a rappresentazioni di animali, dimostrando una versatilità e una maestria tecniche ammirate sia in Italia che all'estero. Tra le sue opere più note, si ricordano il busto di Vittorio Emanuele II commissionato nel 1891, le statue per la Fontana dei Mesi a Torino su progetto di Carlo Ceppi, il Monumento ai pionieri di Mogadiscio in Somalia realizzato nel 1928, e il Monumento ad Ascanio Sobrero a Torino. Nonostante la scultura occupasse il fulcro della sua attività artistica, Biscarra si dedicò anche alla pittura, principalmente paesaggi di piccolo formato, che espose in varie mostre sia in Italia (Torino, Milano, Venezia) che all'estero (Londra, Parigi). La sua partecipazione a queste esposizioni gli conferì fama e riconoscimenti, consolidando la sua reputazione come uno degli artisti più talentuosi del suo tempo. Oltre alle opere pubbliche, Biscarra realizzò numerosi lavori su commissione privata, che ancora oggi sono oggetto di scambio tra collezionisti d'arte. La sua abilità nel rappresentare l'anima delle sue figure e la profondità emotiva delle sue sculture lo resero un maestro nell'arte funeraria e nella rappresentazione di animali, ambiti in cui si distinse particolarmente. La vita di Cesare Biscarra fu interamente dedicata all'arte, un percorso che lo vide impegnato non solo nella creazione di opere di grande impatto visivo ed emotivo ma anche nella partecipazione attiva alla vita culturale della sua città e del suo Paese. La sua eredità artistica continua a essere celebrata e studiata, testimoniando l'importanza del suo contributo al panorama artistico italiano ed europeo. In conclusione, Cesare Biscarra rappresenta una figura di spicco nell'arte italiana tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento. La sua opera, caratterizzata da una profonda sensibilità e da una tecnica impeccabile, riflette la sua passione per la scultura e la pittura, discipline che ha saputo elevare attraverso la sua visione unica e il suo talento eccezionale. La sua vita, dedicata all'arte, rimane un esempio di dedizione e di amore per la bellezza, lasciando un'eredità che continua ad ispirare artisti e appassionati di tutto il mondo.