La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Giuseppe Blasetti ( Roma 1826 - 1908 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Giuseppe Blasetti fu uno scultore italiano che visse durante il XIX secolo, nato a Roma nel 1826 e deceduto nella stessa città il 25 luglio 1908. La sua vita e la sua opera si inseriscono in un periodo di grande fermento artistico e culturale in Italia, caratterizzato da un intenso dibattito sul ruolo dell'arte e sulla ricerca di un'identità nazionale nel contesto dell'unità appena raggiunta. Blasetti si formò artisticamente a Roma, città che all'epoca era un crogiolo di artisti e intellettuali provenienti da tutta Europa. La capitale italiana offriva un ambiente stimolante per un giovane scultore, ricco di opere d'arte antiche e moderne, e di opportunità di apprendimento e confronto. Nonostante la mancanza di informazioni dettagliate sulla sua formazione, è probabile che Blasetti abbia frequentato l'Accademia di San Luca, l'istituzione artistica più prestigiosa di Roma, dove avrebbe potuto studiare sotto la guida di maestri del calibro di Bertel Thorvaldsen e Antonio Canova, o perlomeno essere influenzato dal loro stile neoclassico. L'opera di Blasetti si inserisce nel contesto del neoclassicismo, uno stile che cercava di rivivere l'ideale di bellezza e perfezione dell'arte greca e romana. Tuttavia, come molti artisti del suo tempo, Blasetti fu anche influenzato dal romanticismo, che portava un nuovo interesse per l'espressione delle emozioni e per i temi storici e nazionali. Una delle sue opere più note è la statua allegorica del Silenzio, realizzata per il Cimitero Monumentale del Verano a Roma. Questo cimitero, progettato da Giuseppe Valadier, divenne un importante museo a cielo aperto e un luogo di sepoltura per molte personalità illustri. La scultura del Silenzio di Blasetti è una delle quattro allegorie che adornano l'ingresso principale del cimitero, insieme alle opere di altri scultori che rappresentano la Preghiera, la Speranza e la Meditazione sulla morte. La scelta di questi temi riflette il gusto dell'epoca per i simboli e le allegorie, e la funzione del cimitero come spazio di riflessione e commemorazione. Il Silenzio di Blasetti è una figura femminile che incarna la quiete e la riflessione, elementi essenziali nel contesto di un cimitero. La scultura mostra l'abilità di Blasetti nel modellare le forme e nel trasmettere un senso di serenità e di introspezione. La sua opera si distingue per l'equilibrio compositivo e per la finezza dei dettagli, che dimostrano una profonda conoscenza della forma umana e un'attenta osservazione della natura. Nonostante la sua importanza come scultore, Giuseppe Blasetti non è tra i nomi più conosciuti dell'arte italiana dell'Ottocento. Questo può essere dovuto in parte alla scarsità di documentazione e di studi approfonditi sulla sua vita e sul suo lavoro. Tuttavia, la sua presenza nel Cimitero del Verano testimonia il suo contributo all'arte e alla cultura del suo tempo. Blasetti visse in un'epoca di grandi cambiamenti politici e sociali. L'Italia, recentemente unificata, stava cercando di costruire una nuova identità nazionale, e l'arte giocava un ruolo cruciale in questo processo. Gli artisti erano chiamati a celebrare la storia e i valori del paese, e il neoclassicismo forniva un linguaggio visivo adatto a esprimere questi ideali. In conclusione, Giuseppe Blasetti fu un artista che, attraverso la sua scultura, contribuì a definire l'estetica e i valori del suo tempo. La sua opera, sebbene non sia abbondantemente documentata, rimane un esempio significativo dell'arte neoclassica e romantica in Italia, e il suo Silenzio continua a ispirare silenziosa contemplazione nel cuore di uno dei cimiteri più storici di Roma.