La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Pietro Bonanni ( Roma 19� secolo - 19� secolo ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Pietro Bonanni, un nome che risuona con una certa ambiguità nel panorama artistico, è stato erroneamente identificato come scultore nelle istruzioni fornite. Tuttavia, le informazioni disponibili riguardano due figure distinte, entrambe artisti, ma operanti in campi e periodi differenti. La prima figura è Filippo Bonanni (1638–1723), un gesuita italiano noto per i suoi contributi in vari campi scientifici, inclusa la conchologia, e non per la scultura. La seconda figura è Pietro Bonanni (1789–1821), un pittore italiano attivo negli Stati Uniti, noto per i suoi lavori di pittura, in particolare per il suo contributo alla decorazione del Campidoglio degli Stati Uniti. Filippo Bonanni, nato a Roma nel 1638, entrò nella Compagnia di Gesù all'età di 17 anni e studiò presso il Collegio Romano, dove divenne allievo del celebre scienziato Athanasius Kircher. Bonanni si distinse per la sua versatilità intellettuale, spaziando dall'anatomia alla musica, e divenne noto per la sua passione per la conchologia, la scienza che studia le conchiglie. Pubblicò la prima guida illustrata per i collezionisti di conchiglie nel 1681, guadagnandosi il riconoscimento come uno dei fondatori di questa disciplina. Oltre alla conchologia, Bonanni esplorò il mondo del laccato e pubblicò studi che rimangono di valore fino ai giorni nostri. Dopo aver insegnato in vari collegi gesuiti, succedette a Kircher come professore di matematica al Collegio Romano e, successivamente, divenne curatore della collezione Kircheriana presso lo stesso istituto. La sua opera più nota in questo ambito è il "Musaeum Kircherianum", pubblicato nel 1709, che catalogava e illustrava gli oggetti della collezione. Pietro Bonanni, d'altra parte, nacque a Carrara nel 1789 e iniziò i suoi studi presso l'Accademia di Belle Arti della città. Dopo aver vinto un premio con il suo dipinto "La morte del conte Ugolino" nel 1809, si trasferì a Parigi per studiare con Jacques-Louis David. Tornato in Italia, lavorò come ritrattista e pittore di paesaggi e di scene storiche. Nel 1816 o 1817, Bonanni si trasferì negli Stati Uniti, dove fu incaricato di decorare il nuovo Campidoglio a Washington. Qui, la sua opera più celebre fu la decorazione della semicupola della sala oggi conosciuta come Statuary Hall, realizzata a trompe-l'oeil per simulare il soffitto del Pantheon di Roma. Questa decorazione fu sostituita nel 1901-1902, ma il suo impatto visivo rimane documentato in stampe e dipinti dell'epoca. Bonanni morì a Washington nel 1821, lasciando un'eredità artistica di rilievo, sebbene la sua carriera fosse stata relativamente breve. In conclusione, mentre Filippo Bonanni si distinse nel campo delle scienze naturali e della conchologia, Pietro Bonanni lasciò il segno come pittore, contribuendo significativamente alla decorazione artistica del Campidoglio degli Stati Uniti. Entrambi gli artisti, pur operando in ambiti diversi, hanno lasciato un'impronta indelebile nel loro rispettivo campo, testimoniando la ricchezza e la diversità del patrimonio culturale italiano.