La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Egidio Boninsegna ( Milano 1869 - 1929 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Egidio Boninsegna nacque a Milano il 22 agosto 1869, ultimo figlio di una famiglia numerosa. La sua infanzia e adolescenza furono trascorse nella casa dei genitori, dove da giovanissimo iniziò a contribuire al sostentamento della famiglia aiutando il padre, che esercitava il mestiere di panettiere. Dopo aver completato le scuole elementari e ottenuto l'attestato di avviamento al lavoro, Boninsegna si iscrisse all'Associazione di Mutuo Soccorso di Milano e iniziò a lavorare a tempo pieno nel negozio del padre. Tuttavia, spinto dall'interesse verso l'arte, decise di iscriversi ai corsi serali tenuti presso la Scuola d'Arte Applicata alle Industrie, promossi dal Comune di Milano. Durante lo svolgimento degli studi, all'età di soli 17 anni, ottenne un primo riconoscimento per l'impegno svolto nei corsi di disegno ornamentale e modellazione, materie molto ricercate nel settore dell'artigianato artistico che in quegli anni viveva un momento di grande fervore. Al termine degli studi, Boninsegna iniziò un periodo di apprendistato come incisore presso il laboratorio di medaglie della ditta Johnson. Nel 1887, si iscrisse alla scuola serale della Reale Accademia di Belle Arti, dove completò il periodo di formazione artistica durante l'intero biennio scolastico, ottenendo numerosi premi ed encomi. Nel 1892, grazie ai meriti scolastici ottenuti, fu iscritto d'ufficio al corso speciale di scultura diretto da Enrico Butti. Il 15 luglio 1894, a conclusione degli studi, la commissione accademica delle Belle Arti gli conferì, come menzione onorevole per i risultati raggiunti, la medaglia d'argento. Nel 1895, a soli 27 anni, si iscrisse al bando di concorso per tutte le discipline artistiche delle Regie Accademie d'Italia istituito dal Ministero della Pubblica Istruzione. La sua attività artistica si concentrò nell'esecuzione di una gran quantità di medaglie celebrative e onorarie. Nel 1909, abbandonò lo studio di via Giotto e si trasferì in un edificio appositamente realizzato, nel quartiere Magenta di Milano, dove eseguì la maggior parte delle sue opere in marmo. Dal 1915 fu membro della commissione artistica della Galleria d'Arte Moderna di Milano. Nel 1917 sposò Brunetta Conti, originaria di Prato, e l'anno successivo nacque il suo primogenito Pierluigi. Boninsegna è noto per essere stato uno scultore e medaglista italiano di grande talento, che dedicò la sua vita alla realizzazione di numerosi monumenti sepolcrali per il Cimitero Monumentale e per il Cimitero di Musocco di Milano. È autore del monumento milanese dedicato al pittore Filippo Carcano (1915), collocato nei Giardini pubblici di Porta Venezia, e ha lavorato per la monetazione della Zecca italiana per l'emissione del 1908. La sua attività di medaglista fu molto intensa e si dedicò a questa arte fino agli ultimi anni della sua vita. Tra le sue opere più significative si ricordano le medaglie per il ginecologo E. Porro (1901), per il quarto Congresso geografico italiano, per il giubileo pontificale di Leone XIII (1902), per il Duca degli Abruzzi (1903), per il numismatico S. Ambrosoli (1908), per Paolo Boselli con il ritratto di E. T. Moneta (1909), per Pio XI e per Pier Luigi Boninsegna, esposte a New York nel 1924 all'Esposizione internazionale della medaglia moderna indetta dalla Società numismatica americana. Egidio Boninsegna morì a Milano il 28 luglio 1958, lasciando un'eredità artistica di grande valore, testimoniata dalle sue numerose opere che continuano a essere apprezzate e studiate. La sua vita e il suo lavoro rappresentano un importante contributo all'arte della scultura e della medaglistica italiana, rendendolo una figura di spicco nel panorama artistico del suo tempo.