La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Carlo Bonomi ( Turbigo 1880 - 1961 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Carlo Bonomi, nato a Turbigo, una piccola località nella città metropolitana di Milano, il 28 dicembre 1880, è stato un artista poliedrico italiano, le cui opere hanno lasciato un segno indelebile nel panorama artistico del Novecento. La sua vita, intrisa di arte e di impegno civile, si è svolta quasi interamente nella sua città natale, dove è deceduto il 16 novembre 1961. La sua formazione artistica inizia all'Accademia di Brera a Milano, dove studia dal 1898 al 1904, un periodo durante il quale ha l'opportunità di recarsi anche a Roma e a Monaco di Baviera. Quest'ultima esperienza gli permette di conoscere l'opera di Franz von Stuck, che influenzerà notevolmente il suo stile. Durante i suoi anni a Milano, Bonomi condivide uno studio con altri artisti di rilievo come Carlo Carrà, Giannino Castiglioni e Latino Barilli, creando un ambiente fertile per lo scambio di idee e per la sperimentazione artistica. La sua opera più celebre, "La Madre", una scultura in bronzo iniziata nel 1915 e completata solo nel 1923, è emblematica della sua capacità di esprimere temi universali con intensa emotività. Quest'opera, che ha subito varie versioni nel corso della vita dell'artista, è stata esposta alla prima mostra del Novecento Italiano alla Permanente di Milano nel 1926, dove ha ricevuto ampi riconoscimenti e, dopo essere stata esposta a Dresda, è stata acquistata dal governo tedesco. Bonomi non si è limitato alla scultura; la sua produzione artistica comprende anche la pittura e l'architettura. Come pittore, è stato influenzato dal simbolismo di artisti come Segantini e Pellizza da Volpedo, dedicandosi a temi legati al paesaggio e alle figurazioni popolari della sua terra, nonché al socialismo umanitario. Tra le sue opere pittoriche più celebri si possono annoverare "La Sinfonia Pastorale" e "I Prigionieri Crocifissi di Mauthausen", quest'ultima una pietra miliare del suo svolgimento artistico che testimonia il suo impegno civile e la sua sensibilità umanitaria. Nel campo dell'architettura, Bonomi ha mostrato un'attenzione particolare ai materiali e alla plasticità espressiva. Ha restaurato il Castello di Turbigo e il Broletto di Novara, progettato e realizzato Piazza San Francesco di Turbigo, un gioiello compositivo architettonico. La sua casa, "La Selvaggia", costruita a sua immagine e somiglianza, è diventata un luogo di vita e di lavoro, nonché un museo-gipsoteca che oggi conserva molte delle sue opere. La vita e l'opera di Carlo Bonomi sono state caratterizzate da una profonda umanità e da un impegno costante verso i valori dell'esistenza umana. La sua arte, permeata da una malinconia rassegnata ma piena di pura commozione, esprime un dolore intimo e non teatrale, una religiosità di natura laicale concentrata sui valori dell'umana esistenza. Le sue sculture e i suoi dipinti, ricchi di austerità e di velature, rifuggono dalle tinte forti per esprimere con delicatezza e profondità i temi a lui cari. Carlo Bonomi è stato uno scultore assoluto, la cui integrità formale e la cui capacità di esprimere con la sua arte i temi più profondi dell'esistenza umana lo collocano tra i grandi artisti del Novecento. La sua eredità artistica continua a essere una fonte di ispirazione e di riflessione per le generazioni future.