La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Gaetano Borionetti ( Alzo 1888 - 1939 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Gaetano Borionetti fu uno scultore italiano nato ad Alzo, una frazione di Pella situata nella regione del Piemonte, il 21 gennaio 1888. La sua vita si svolse tra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX secolo, un periodo di grandi cambiamenti sociali e artistici in Italia e in Europa. Borionetti visse in un'epoca in cui l'arte iniziava a sperimentare nuove forme e stili, spostandosi gradualmente verso la modernità. La sua formazione artistica e le sue prime opere non sono ampiamente documentate, ma è noto che Borionetti si distinse come scultore per la sua abilità nel lavorare materiali come il serpentino, una roccia metamorfica utilizzata spesso per la scultura per la sua bellezza e la sua resistenza. Le sue opere in serpentino, come "Testa di cinese", "Picchi", "Galletto" e "Allodole al pasto", furono esposte in diverse mostre e riscossero apprezzamenti per la loro finezza e il loro realismo. Nel 1933, Borionetti partecipò alla IV Mostra del Sindacato Regionale Fascista delle Belle Arti della Lombardia a Milano, dove presentò la scultura "Testa di cinese". Questa mostra era un evento importante per gli artisti dell'epoca, in quanto offriva loro una piattaforma per esporre le loro opere e guadagnare riconoscimento. Nel 1937, espose la sua opera "Picchi" alla I Mostra Provinciale del Sindacato Interprovinciale Fascista delle Belle Arti, sempre a Milano. L'anno successivo, nel 1938, partecipò alla Mostra della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano, dove espose le sculture "Galletto" e "Allodole al pasto". Le sue sculture erano caratterizzate da una forte attenzione al dettaglio e da una profonda comprensione della forma e della struttura degli animali che rappresentava. Questo aspetto del suo lavoro rifletteva un interesse per il naturalismo, che era comune tra gli scultori del suo tempo. Borionetti era in grado di catturare l'essenza dei suoi soggetti con una precisione che trasmetteva vita e movimento alle sue opere. Nonostante la sua abilità e il suo contributo all'arte scultorea, Gaetano Borionetti non è tra gli artisti più conosciuti del suo tempo. Tuttavia, le sue opere continuano a essere apprezzate dagli intenditori d'arte e dai collezionisti. Le sue sculture sono ricercate per la loro qualità artistica e per il loro valore storico, e sono oggetto di valutazione e vendita da parte di gallerie d'arte e case d'aste. Le opere di Borionetti sono state vendute e valutate da diverse gallerie, tra cui la ValutArte e l'Ottocento Art Gallery, che si occupano di fornire stime e valutazioni gratuite delle sue sculture. Queste gallerie offrono anche la possibilità di acquistare e vendere opere dell'artista, garantendo privacy e professionalità nelle trattative. Gaetano Borionetti morì a Milano il 17 maggio 1941, lasciando un'eredità di opere che continuano a essere studiate e ammirate. La sua vita e la sua arte sono un esempio dell'evoluzione della scultura italiana durante un periodo di transizione verso la modernità. Nonostante la mancanza di una documentazione completa sulla sua vita e sul suo lavoro, le sculture sopravvissute di Borionetti parlano del suo talento e della sua dedizione all'arte.