La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Rembrandt Bugatti ( Milano 1883 - Parigi 1915 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Rembrandt Bugatti fu uno scultore italiano noto soprattutto per le sue sculture in bronzo raffiguranti soggetti animali. Nato a Milano il 16 ottobre 1884, Rembrandt era il secondo figlio di Carlo Bugatti, un designer di mobili, argenteria, metallo e strumenti musicali, e di Teresa Lorioli. Il suo fratello maggiore, Ettore Bugatti, divenne famoso come produttore di automobili. Rembrandt crebbe in un ambiente ricco di stimoli artistici, circondato da amici dei genitori appartenenti al mondo dell'arte. Fin da bambino, Rembrandt mostrò interesse per la scultura, incoraggiato dallo scultore russo e amico di famiglia, il Principe Paolo Troubetzkoy. La sua formazione artistica fu influenzata anche dallo zio, il pittore Giovanni Segantini, esponente di spicco dei Divisionisti lombardi. La famiglia Bugatti si trasferì a Parigi nel 1902, dove Rembrandt poté immergersi nel fervente ambiente culturale dell'epoca. Rembrandt Bugatti iniziò a lavorare con la fonderia d'arte e galleria di Adrian Hébrard, producendo numerose sculture in bronzo che vennero esposte e promosse dalla galleria. La sua passione per la natura lo portò a trascorrere molto tempo nei santuari per la fauna selvatica vicino al Jardin des Plantes a Parigi e allo zoo di Anversa, dove studiò da vicino le caratteristiche e i movimenti degli animali esotici. Le sue sculture di animali, come elefanti, pantere e leoni, divennero le sue opere più conosciute e apprezzate. La sua prima apparizione professionale avvenne alla Biennale di Venezia nel 1902, e seguì la tradizione dei grandi impressionisti come Medardo Rosso, Edgar Degas e Auguste Rodin, con influenze aggiuntive dall'Art Nouveau e dal Simbolismo. Nel corso della sua breve vita, Rembrandt produsse oltre 300 opere, un corpus che si distingue per intensità descrittiva e diversità di forma e soggetto. Durante la Prima Guerra Mondiale, lo zoo di Anversa fu costretto ad abbattere la maggior parte dei suoi animali selvatici, evento che colpì profondamente Bugatti, che aveva utilizzato molti di questi animali come modelli per le sue sculture. Questo trauma, unito a problemi finanziari e a una depressione in atto, lo portarono al suicidio l'8 gennaio 1916 a Parigi, all'età di 31 anni. Le opere di Rembrandt Bugatti sono rappresentate in molti grandi musei in tutto il mondo, in particolare in Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti, ma sono meno conosciute al pubblico tedesco. Le sue sculture sono oggi altamente valutate e ricercate dai collezionisti. Una delle sue opere più famose è la scultura di un elefante danzante che appare sul tappo del radiatore della Bugatti Type 41 Royale e che è diventata un simbolo del marchio. Rembrandt Bugatti rappresenta le forti radici artistiche della famiglia Bugatti. La sua eredità continua a vivere non solo attraverso le sue sculture, ma anche attraverso il tributo che il marchio Bugatti gli ha dedicato con il modello Legends Vitesse, presentato al Salone dell'Auto di Ginevra nel 2014. Questa vettura si ispira ai materiali e ai colori utilizzati nelle sculture di Rembrandt, con particolare attenzione al bronzo, materiale prediletto dall'artista. La vita e l'opera di Rembrandt Bugatti rimangono un esempio di talento artistico e di dedizione alla rappresentazione della natura, che continua a ispirare e affascinare gli amanti dell'arte in tutto il mondo.