La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Guglielmo Cacciapuoti ( Napoli 1862 - ? ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Guglielmo Cacciapuoti è stato un artista italiano la cui opera ha lasciato un'impronta significativa nel campo della ceramica e della scultura del XX secolo. Nato in una famiglia con una lunga tradizione nella ceramica, Guglielmo ha ereditato non solo il nome ma anche la passione e il talento per l'arte dalla sua illustre ascendenza. La famiglia Cacciapuoti, originaria di Napoli, ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo della ceramica artistica italiana, contribuendo a definire lo stile e le tecniche che hanno caratterizzato questo settore per generazioni. La storia della famiglia Cacciapuoti nel mondo della ceramica inizia con Cesare Cacciapuoti, che nel XIX secolo fondò la prima manifattura. Cesare, padre di Guglielmo, era noto per la sua abilità nell'incisione di cammei e per il suo interesse per la ceramica, che crebbe ulteriormente dopo il matrimonio con la figlia di un altro celebre ceramista, Giovanni Mollica. Questo legame familiare non solo consolidò la posizione dei Cacciapuoti nel panorama artistico napoletano ma aprì anche la strada a una nuova generazione di artisti. Guglielmo, insieme ai suoi fratelli Ettore e Cesare, portò avanti la tradizione familiare, spingendo i confini dell'arte ceramica verso nuovi orizzonti. La fabbrica Cacciapuoti, fondata da Ettore e Guglielmo, divenne ben presto una delle più note nel panorama artistico italiano per la produzione di figure femminili e vasellame. La loro opera si distingueva per l'elevata qualità artistica e per l'innovazione, caratteristiche che permisero loro di vincere premi e medaglie in varie esposizioni nazionali. Guglielmo, in particolare, si dedicò alla scultura in ceramica, creando opere che spaziavano da figure umane a rappresentazioni animalistiche, tutte caratterizzate da un elevato realismo e da una profonda sensibilità artistica. La sua abilità nel modellare la ceramica gli permise di esprimere una gamma emotiva vasta, rendendo ogni sua opera unica e inconfondibile. Nel 1927, Guglielmo e il fratello Mario, insieme ad Angelo Bignami, fondarono a Milano la manifattura Grès d'arte Cacciapuoti, che in seguito divenne nota come Ceramiche e grès d'arte Cacciapuoti. Questa nuova avventura segnò un'importante evoluzione nella carriera di Guglielmo, che iniziò a sperimentare con nuovi materiali e tecniche. Tra il 1931 e il 1943, la manifattura produsse modelli innovativi di animali e figurine femminili che rispecchiavano il gusto art déco dell'epoca, ottenendo un grande successo sia in Italia che all'estero. La Seconda Guerra Mondiale interruppe temporaneamente la produzione, ma nel 1946 la manifattura riprese l'attività, continuando a lavorare fino agli anni '70. Durante questo periodo, Guglielmo Cacciapuoti e la sua manifattura continuarono a esplorare nuove possibilità espressive, contribuendo significativamente all'evoluzione della ceramica artistica italiana. Guglielmo Cacciapuoti non fu solo un artista di talento ma anche un innovatore, che seppe combinare la tradizione familiare con un approccio moderno e sperimentale all'arte della ceramica. La sua eredità artistica continua a essere apprezzata e studiata, rappresentando un punto di riferimento importante per gli artisti ceramisti di oggi. Le sue opere, presenti in collezioni private e musei, testimoniano l'importanza e l'influenza che Guglielmo Cacciapuoti ha avuto nel mondo dell'arte ceramica del XX secolo.