La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Guido Cacciapuoti ( Napoli 1892 - Milano 1953 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Guido Cacciapuoti, nato a Napoli l'11 agosto 1892, è stato un illustre scultore e ceramista italiano, membro di una rinomata famiglia di maiolicari che ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo dell'arte ceramica. La sua vita e la sua carriera sono state caratterizzate da un profondo legame con la tradizione ceramica napoletana, eredità familiare che ha saputo rinnovare e portare a nuovi livelli di eccellenza. La famiglia Cacciapuoti ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo della ceramica artistica italiana, con una storia che affonda le radici nella seconda metà del XIX secolo. Giuseppe Cacciapuoti, il capostipite, iniziò la sua attività a Napoli, passando dall'incisione in pietre dure alla ceramica, influenzato dall'incontro con l'eccellente ceramista Achille Mollica. La tradizione familiare fu poi portata avanti dai figli di Cesare, tra cui Mario e Guido, che si distinsero per la loro adesione ai nuovi orientamenti di gusto e per la capacità di innovare nel contesto di un ambiente artistico in evoluzione. Guido Cacciapuoti, in particolare, si formò nell'ambiente artistico napoletano, apprendendo i segreti dell'arte ceramica direttamente dalla sua famiglia. La sua formazione fu arricchita dal contatto con i più significativi artisti dell'epoca, che gli permisero di sviluppare una padronanza dei mezzi espressivi e una sensibilità artistica unica, in particolare nel campo della scultura animalier. La carriera di Guido Cacciapuoti prese una svolta decisiva quando, insieme al fratello Mario e ad Angelo Bignami, fondò a Milano la manifattura di "Grès d'Arte". Questa iniziativa segnò l'inizio di una nuova fase nella storia della ceramica artistica italiana, con la produzione di opere in grès, un materiale che offriva nuove possibilità espressive grazie alla sua pasta opaca e colorata, densa e durissima. Guido Cacciapuoti si dedicò con particolare impegno alla piccola plastica, modellando statuine e gruppi di un pronunciato verismo, che gli valsero crescenti successi in mostre d'arte nazionali e internazionali. La produzione artistica di Guido Cacciapuoti si caratterizzò per una sempre più chiara definizione dei volumi e per una ricerca di semplificazione della forma, in linea con il movimento che mirava al superamento del realismo e dell'impressionismo plastico. Le sue opere, spesso ispirate al mondo animale, si distinguevano per la capacità di catturare l'essenza dei soggetti rappresentati, attraverso una modellazione attenta e una grande sensibilità per i dettagli. Guido Cacciapuoti ottenne riconoscimenti importanti nel corso della sua carriera, partecipando a mostre e esposizioni di rilievo, come la XII edizione della Esposizione Internazionale d'arte della Città di Venezia, dove espose la scultura in bronzo "Cani". La sua arte fu apprezzata non solo in Italia, ma anche all'estero, dove le sue opere furono esposte in prestigiose gallerie e collezioni private. La morte di Guido Cacciapuoti, avvenuta a Milano nel 1953, segnò la fine di un'epoca per la ceramica artistica italiana. Tuttavia, il suo lascito artistico continua a vivere attraverso le sue opere, che rimangono testimonianza della sua maestria e della sua capacità di innovare nel rispetto della tradizione. Le sculture e le ceramiche di Guido Cacciapuoti sono oggi ricercate dai collezionisti e ammirate nei musei, dove rappresentano un punto di riferimento per gli appassionati di arte ceramica e scultura animalier.