La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Luigi Calderini ( Torino 1880 - 1973 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Luigi Calderini, nato a Torino il 26 febbraio 1880 e deceduto nella stessa città l'8 gennaio 1973, è stato un pittore e scultore italiano che ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico del suo tempo. Figlio del rinomato pittore Marco Calderini, Luigi ha ereditato dal padre non solo una profonda passione per l'arte ma anche un talento eccezionale che lo ha portato a esplorare e a eccellere sia nella pittura che nella scultura. La sua formazione artistica iniziò sotto la guida del padre, Marco Calderini, che fu il suo primo e unico maestro. Questo apprendistato familiare lo condusse a sviluppare un profondo interesse per il paesaggio, che divenne la tematica dominante ed esclusiva della sua produzione artistica. Attraverso gli insegnamenti paterni, Luigi Calderini apprese a cogliere le suggestioni del paesaggio, a riprenderne i motivi, i tagli di vedute, le luci e gli accordi con una dolcezza patetica e un'attenzione affettuosa che, tuttavia, non gli impedì di affermare la propria originale visione artistica. Luigi Calderini espose per la prima volta a Torino nel 1900, specializzandosi in paesaggi di mezza montagna, dipinti nelle valli cuneesi e nella Valsesia. La sua produzione artistica fu influenzata dalla grande considerazione e apprezzamento per la figura paterna, da cui ricevette profonde influenze che spaziavano dalle suggestioni paesaggistiche alle luci, riuscendo però a esprimere anche un suo stile peculiare. Frequentò assiduamente la Riviera ligure di Ponente, dove i soggetti offerti dalla realtà quotidiana venivano colti con una immediatezza spregiudicata e con una nuova ed intensa riduzione degli elementi figurativi ad una singolare fusione in un accordo di tinte pure e contrastanti. Questa tecnica gli permise di esprimere al meglio la sua incessante ricerca sul "vero". Oltre alla pittura, Luigi Calderini si distinse anche nel campo della scultura. L'originalità dello scultore è percepibile nei piccoli bronzi di animali, che meglio rispecchiano il suo temperamento d'artista per incisività, spigliata immediatezza e concretezza. La sua presenza nel panorama artistico italiano fu costante e significativa: dal 1903 al 1926, con alcune interruzioni, fu presente a Milano con tele e bronzi alle esposizioni patrocinate dall'Accademia di belle arti di Brera, dalla Società per le belle arti e dalla Federazione artisti lombardi. Espose anche a Roma, presso la Società amatori e cultori di belle arti, affermandosi come un artista di rilievo nel panorama nazionale. Le opere di Luigi Calderini sono conservate in numerose collezioni private e in prestigiose istituzioni, tra cui il Museo civico d'arte moderna di Torino, la Galleria d'arte moderna di Roma e la Galleria Ricci Oddi di Piacenza. Questo testimonia l'importanza e il riconoscimento del suo contributo artistico, che continua a essere apprezzato e studiato. In conclusione, Luigi Calderini è stato un artista poliedrico, capace di esprimersi con maestria sia nella pittura che nella scultura. La sua arte, profondamente radicata nella tradizione paesaggistica italiana e arricchita da una personale ricerca stilistica, rappresenta un importante capitolo nella storia dell'arte italiana del XX secolo. La sua eredità artistica, caratterizzata da una profonda sensibilità e da una continua esplorazione del "vero", continua a influenzare e ispirare le nuove generazioni di artisti.