La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Alfonso Canciani ( Brazzano nel Friuli 1863 - Trieste 1955 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliore scultore realizzate dall'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dello scultore, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale dell'opera, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le sue dimensioni. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere dell'artista: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Alfonso Canciani, nato l'11 dicembre 1863 a Brazzano di Cormons, è stato uno scultore italiano la cui vita e opera si sono intrecciate strettamente con la storia e l'arte europea di fine Ottocento e prima metà del Novecento. La sua carriera artistica è stata segnata da un profondo apprezzamento da parte di figure di spicco come Auguste Rodin e Stefan Zweig, testimoniando l'importanza e l'influenza del suo lavoro nel panorama artistico internazionale. Canciani ha iniziato il suo percorso formativo all'Accademia di Belle Arti di Vienna, città in cui si trasferì nel 1883. Questo periodo viennese non solo ha segnato la sua formazione artistica ma lo ha anche introdotto nell'ambiente della Secessione viennese, un movimento che cercava di rompere con le convenzioni accademiche e promuoveva un'arte più libera e personale. Durante questi anni, Canciani ha sviluppato uno stile distintivo che combinava elementi della tradizione scultorea con influenze moderniste, evidenziando la sua capacità di navigare tra diversi linguaggi artistici. Tra le sue opere più note, spicca il bozzetto per un monumento a Dante, realizzato nel 1903, che gli valse il premio Roma, uno dei massimi riconoscimenti dell'epoca. Questo lavoro riflette l'abilità di Canciani nel combinare la sua formazione classica con un approccio innovativo alla scultura, dimostrando la sua profonda comprensione della tradizione artistica italiana e la sua capacità di reinterpretarla in chiave contemporanea. Canciani ha partecipato a numerose esposizioni internazionali, tra cui quelle di Berlino e Buenos Aires, dove ha presentato opere che mostravano il suo interesse per i temi sociali e il suo impegno verso un realismo emotivamente carico. Le sue sculture, come "Sonnambula", "Schermitore" e "Bassorilievo sepolcrale", esemplificano la sua maestria nel catturare l'essenza umana, combinando sensibilità modernista con un profondo senso di umanità. Dopo la fine dell'Impero Austro-Ungarico, Canciani fece ritorno in Italia, stabilendosi a Trieste, dove continuò la sua attività artistica fino alla morte, avvenuta il 3 ottobre 1955. Durante questi anni, la sua opera ha continuato a evolversi, riflettendo le trasformazioni culturali e politiche del suo tempo. Nonostante le difficoltà legate al contesto storico, Canciani ha mantenuto un ruolo attivo nella comunità artistica, contribuendo significativamente al panorama culturale italiano del Novecento. La sua eredità artistica è stata riconosciuta e celebrata attraverso numerose esposizioni postume e la sua opera continua a essere studiata e ammirata per la sua unicità e la sua capacità di esprimere la complessità dell'esperienza umana attraverso la scultura. Le sue sculture sono conservate in musei e collezioni private, testimoniando l'importanza e la duratura influenza del suo lavoro nel campo dell'arte. In conclusione, Alfonso Canciani emerge come una figura chiave nella storia dell'arte italiana e internazionale, un artista che ha saputo attraversare e influenzare diversi movimenti artistici grazie alla sua visione unica e al suo impegno verso l'espressione della verità umana attraverso la scultura. La sua vita e la sua opera rappresentano un ponte tra la tradizione e la modernità, riflettendo le tensioni e le aspirazioni di un'epoca in rapida trasformazione.