La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Antonio Carlini ( Treviso 1859 - 1945 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Antonio Carlini fu uno scultore e pittore italiano, nato a Treviso il 28 marzo 1853 e deceduto nella stessa città il 21 luglio 1945. La sua vita e la sua opera si inseriscono in un periodo di grande fermento artistico in Italia, caratterizzato da una ricerca stilistica che spaziava dal neoclassicismo fino alle avanguardie del Novecento. Carlini iniziò il suo percorso artistico a Treviso, dove ebbe le prime esperienze nel campo della scultura e della pittura. La sua formazione fu influenzata da diversi artisti e movimenti dell'epoca, e si distinse per la capacità di assimilare e rielaborare gli stimoli culturali in maniera originale e personale. La sua opera fu caratterizzata da un modellato veloce e brioso, che rifletteva la sua ricerca di un'espressione artistica vivace e dinamica. Tra i suoi lavori più noti, vi sono le decorazioni di alcuni splendidi vasi che rappresentano scene tratte dal mondo medievale, nonché acquarelli che riproducono con colori vivissimi gli affreschi della Loggia dei Cavalieri di Treviso, ormai quasi cancellati dal tempo e dall'inquinamento. Queste opere testimoniano la sua abilità nel maneggiare diversi materiali e tecniche, nonché la sua sensibilità nel catturare e reinterpretare la storia e la cultura del suo tempo. Carlini lavorò anche nella sala degli artisti della fornace Guerra-Gregorj, uno spazio aperto non solo ai dipendenti ma anche a forme di collaborazione esterna con rappresentanti della cultura. Qui, insieme ad altri artisti, contribuì alla realizzazione di opere che furono esposte a livello internazionale, come all'Esposizione Universale di Parigi del 1900 e all'Esposizione di Bruxelles del 1910. In questo contesto, collaborò con figure come Piero Murani e Cesare Laurenti, lasciando numerosi schizzi, disegni, olii e acquarelli. Antonio Carlini fu anche maestro di Arturo Martini, uno dei più importanti scultori italiani del ventesimo secolo. Martini, che nacque a Treviso nel 1889, frequentò lo studio di Carlini, dove apprese un modellato di tocco che influenzò profondamente il suo stile. La relazione tra i due artisti fu fondamentale per lo sviluppo artistico di Martini, che divenne noto per le sue sculture figurative eseguite in una vasta gamma di materiali. Oltre alla sua attività artistica, Carlini fu anche un appassionato studioso e un educatore. La sua influenza si estese ben oltre i confini del suo studio, contribuendo alla formazione di una nuova generazione di artisti e alla diffusione di un approccio alla scultura che enfatizzava la libertà espressiva e la sperimentazione formale. La sua eredità artistica è stata riconosciuta e celebrata in diverse mostre e retrospettive, tra cui una mostra dedicata a lui e al suo allievo Martini al Museo Civico Luigi Bailo di Treviso. Queste esposizioni hanno offerto al pubblico l'opportunità di apprezzare la portata e la profondità del suo contributo all'arte italiana. Antonio Carlini lasciò un'impronta indelebile nel panorama artistico italiano, non solo attraverso le sue opere ma anche attraverso il suo ruolo di mentore per artisti emergenti. La sua vita fu segnata da un costante impegno verso l'arte, una passione che lo accompagnò fino agli ultimi giorni della sua esistenza. La sua opera continua a essere studiata e ammirata, rappresentando un importante capitolo nella storia dell'arte italiana.