La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Vito Carluccio ( Muro Leccese ? - 1829 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Vito Carluccio è stato uno scultore salentino noto per le sue opere scolpite nella pietra leccese, un materiale caratteristico della regione Puglia in Italia. La sua arte è profondamente radicata nella storia e nella cultura del suo territorio, e le sue creazioni sono un tributo alla tradizione scultorea locale. Nato a Muro Leccese, un piccolo comune nel cuore del Salento, Carluccio ha vissuto in un'area ricca di storia, dove l'architettura barocca e le antiche tradizioni artigianali hanno plasmato il suo percorso artistico. La pietra leccese, morbida e malleabile, è stata il suo medium prediletto, permettendogli di esprimere la sua creatività attraverso sculture che spesso riflettono la storia e i simboli della sua terra. Uno dei suoi lavori più noti è l'Obelisco di Lecce, situato di fronte a Porta Napoli. Quest'opera, costruita nel 1822, fu commissionata per commemorare l'arrivo a Lecce di Ferdinando di Borbone. Il progetto fu affidato all'architetto Luigi Cipolla, ma fu Carluccio a scolpire l'intera opera. L'obelisco è una colonna a pianta quadrata che si restringe verso l'alto, decorata con fregi a bassorilievo che rappresentano gli emblemi e i simboli di Lecce, Brindisi, Taranto e Gallipoli, i quattro capoluoghi di Circondario. Sul grande basamento è incastonato lo stemma della Provincia di Terra d'Otranto, raffigurante un delfino che morde una mezza luna turca, simbolo della vittoria cristiana sui turchi. La scelta di Carluccio per questo importante incarico testimonia la sua reputazione come scultore di talento e la sua abilità nel lavorare la pietra leccese. La sua tecnica raffinata e la sua attenzione ai dettagli sono evidenti in ogni aspetto dell'obelisco, dalle proporzioni armoniose alle intricate decorazioni che adornano il monumento. Oltre all'Obelisco di Lecce, Carluccio ha lasciato il segno nella sua città natale, Muro Leccese, dove molte delle sue opere sono ancora oggi ammirate. La sua abilità nel plasmare la pietra leccese ha contribuito a preservare e promuovere l'arte scultorea del Salento, rendendo le sue creazioni parte integrante del patrimonio culturale della regione. Carluccio ha dedicato la sua vita all'arte, lavorando instancabilmente per perfezionare la sua tecnica e per trasmettere la bellezza della scultura in pietra leccese alle future generazioni. La sua passione per la scultura e il suo profondo legame con la terra salentina sono evidenti in ogni suo lavoro, che si tratti di monumenti pubblici o di opere più intime. Nonostante la sua importanza come scultore locale, le informazioni sulla vita personale di Vito Carluccio sono scarse. Tuttavia, il suo lascito artistico parla da sé, testimoniando il suo contributo significativo all'arte e alla cultura del Salento. Le sue sculture non sono solo opere d'arte ma anche simboli di un'epoca e di una comunità che hanno saputo valorizzare e mantenere vive le proprie tradizioni. In conclusione, Vito Carluccio rimane una figura emblematica nella storia dell'arte salentina. La sua maestria nella scultura in pietra leccese e il suo impegno nel celebrare la cultura e la storia del suo territorio attraverso l'arte lo rendono un artista da ricordare e da onorare. Le sue opere continuano a essere un punto di riferimento per gli abitanti del Salento e per tutti coloro che apprezzano l'arte scultorea e la ricchezza culturale dell'Italia meridionale.