La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Enrico Cassi ( Cuasso al Monte 1863 - Milano 1913 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Enrico Cassi fu uno scultore italiano di rilievo, nato a Varese, Comune, nel dicembre del 1863. Figlio di un lavoratore del marmo di Pavia, ebbe l'opportunità di studiare scultura presso l'Accademia di Brera sotto la guida di maestri come Francesco Barzaghi ed Enrico Butti. La sua formazione artistica presso questa prestigiosa istituzione, fondata nel 1776, gli permise di sviluppare un talento e una tecnica che lo avrebbero portato a diventare uno degli scultori più apprezzati del suo tempo. La carriera di Cassi prese una svolta significativa nel 1891, quando alla Triennale di Brera ottenne elogi per la sua scultura intitolata "Emigrata". Quest'opera rifletteva probabilmente le tematiche sociali dell'epoca, come la difficile condizione degli emigranti italiani. Tre anni più tardi, nel 1894, Cassi ricevette un riconoscimento nazionale dalla Società della Pace per la sua scultura "Guerra", un titolo che suona paradossale considerando il soggetto dell'opera. Tra i suoi contributi più noti al panorama artistico italiano, si annovera il completamento del Monumento a Luciano Manara a Porta Venezia, a Milano, un'opera lasciata incompleta dal suo maestro Barzaghi. Cassi realizzò anche un monumento dedicato al Generale Dezza per la città di Milano e, nel 1909, completò il monumento alla famiglia Cairoli a Pavia, un tributo significativo dedicato da una nazione grata ai suoi eroi. Enrico Cassi è anche ricordato per le sue opere presenti nel Cimitero Monumentale di Milano, dove si possono ammirare monumenti funebri di grande impatto emotivo e artistico, come quello della famiglia Daninos. Questi lavori riflettono la capacità di Cassi di trattare temi come la morte e il ricordo con una sensibilità e una maestria che toccano le corde più profonde dell'animo umano. La sua arte non si limitò solo a Milano e Pavia, ma si estese anche ad altre città italiane, dove le sue opere continuarono a essere apprezzate per la loro bellezza e per la loro capacità di evocare emozioni profonde. Cassi fu un artista che seppe interpretare e rappresentare il suo tempo attraverso la scultura, un mezzo che, nelle sue mani, divenne strumento di espressione di temi universali. La vita di Enrico Cassi si concluse il 12 febbraio 1913, lasciando dietro di sé un'eredità di opere che ancora oggi sono studiate e ammirate. La sua arte continua a vivere, testimoniando il suo contributo significativo al mondo della scultura italiana. Le sue opere sono state oggetto di valutazioni e vendite in case d'aste, dimostrando che il suo lavoro mantiene un valore sia storico che economico. La biografia di Enrico Cassi è un esempio di come la passione e il talento possano emergere nonostante le umili origini. La sua storia è quella di un uomo che, grazie alla sua dedizione e al suo impegno, è riuscito a lasciare un segno indelebile nella storia dell'arte. La sua vita e le sue opere continuano a essere fonte di ispirazione per gli artisti di oggi e per tutti coloro che apprezzano la bellezza e la potenza espressiva della scultura.