La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Rodolfo Castagnino ( Genova 1893 - 1978 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliore scultore realizzate dall'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dello scultore, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale dell'opera, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le sue dimensioni. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere dell'artista: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Rodolfo Castagnino, nato a Genova il 1 aprile 1893 e deceduto nella stessa città nel 1978, è stato un artista poliedrico italiano, noto principalmente per le sue opere come scultore, ma anche come pittore e ceramista. La sua vita e la sua arte si intrecciano strettamente con la storia e la cultura italiana del XX secolo, riflettendo le trasformazioni e le evoluzioni artistiche di quel periodo. Castagnino nasce in una famiglia di intagliatori e scultori in legno, il che gli permette di avvicinarsi fin da giovane all'arte e all'artigianato. Questo contesto familiare lo introduce al mondo dell'arte, fornendogli le basi tecniche e la sensibilità artistica che caratterizzeranno tutta la sua produzione. La sua formazione inizia quindi in ambito familiare, ma ben presto si espande attraverso studi formali e l'esplorazione autodidatta delle diverse forme d'arte. Durante la sua carriera, Castagnino esplora vari materiali e tecniche, dalla terracotta al bronzo, dimostrando una notevole versatilità e capacità di innovazione. La sua opera "Il cappellino", esposta alla XVIII Biennale di Venezia nel 1932, è un esempio significativo del suo lavoro in terracotta, che rivela la sua abilità nel catturare la delicatezza e l'espressività umana attraverso forme semplici e linee pure. Negli anni Trenta, Castagnino realizza anche bassorilievi, esplorando ulteriormente le possibilità espressive della scultura. Questi lavori evidenziano la sua ricerca di un linguaggio artistico che possa comunicare direttamente con lo spettatore, attraverso la rappresentazione di temi universali e la sperimentazione con forme e volumi. La sua produzione artistica non si limita tuttavia alla scultura. Castagnino è anche un apprezzato pittore e ceramista, attività che gli permettono di esprimere la sua creatività attraverso differenti media. Come pittore, partecipa a importanti esposizioni, contribuendo al panorama artistico italiano con opere che spaziano dal paesaggio alla figura umana, sempre con uno sguardo attento alla realtà circostante e un interesse per la luce e il colore. Come ceramista, Castagnino porta avanti la tradizione familiare, esplorando le potenzialità espressive della ceramica e realizzando opere che si distinguono per la loro originalità e per la qualità della lavorazione. Questa attività gli consente di sperimentare con forme e decorazioni, creando oggetti che sono al tempo stesso opere d'arte e testimonianze della cultura materiale del suo tempo. La carriera di Castagnino si svolge in un periodo di grandi cambiamenti storici e culturali, dalla prima alla seconda guerra mondiale, fino agli anni del dopoguerra. L'artista vive e lavora in un contesto di profonde trasformazioni, che influenzano la sua produzione e lo spingono a interrogarsi sul ruolo dell'arte e dell'artista nella società. La sua opera riflette queste riflessioni, proponendo una visione dell'arte come mezzo di espressione personale e di comunicazione universale. Rodolfo Castagnino lascia un'eredità artistica di grande valore, che testimonia il suo contributo al panorama artistico italiano del XX secolo. Le sue opere, presenti in collezioni pubbliche e private, continuano a essere apprezzate per la loro capacità di comunicare emozioni e idee, attraverso la maestria tecnica e la sensibilità artistica che caratterizzano tutta la sua produzione. La sua vita e il suo lavoro rimangono un esempio di dedizione all'arte e di ricerca continua di nuove forme espressive, in un dialogo costante con la tradizione e l'innovazione.