La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Gaetano Centanarosenior ( Genova 1778 - 1826 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Gaetano Centanaro, noto anche come Gaetano I per distinguerlo da altri membri della sua famiglia che hanno seguito le sue orme artistiche, è stato un importante scultore italiano del XIX secolo, appartenente a una famiglia di plasticatori e scultori liguri. Nato il 14 gennaio 1778, Gaetano Centanaro ha vissuto in un periodo di grande fermento culturale e artistico, che ha visto la Liguria e Genova in particolare, essere un crocevia di influenze artistiche tra l'Italia e il resto d'Europa. La sua formazione artistica iniziò all'interno della famiglia, che aveva una lunga tradizione nel campo della scultura e della plastica. Questo contesto familiare gli permise di apprendere non solo le tecniche scultoree ma anche di sviluppare un profondo senso estetico e una conoscenza delle tradizioni artistiche sia italiane che europee. La sua educazione artistica fu arricchita dal contatto con altri artisti e dallo studio delle opere dei grandi maestri del passato, che poté ammirare nei numerosi viaggi intrapresi in Italia e all'estero. Gaetano Centanaro si distinse per la sua abilità nel modellare il marmo e altri materiali, creando opere che spaziavano dalla scultura religiosa a quella profana, dai monumenti pubblici alle decorazioni private. La sua arte si caratterizzava per la ricerca della bellezza ideale, l'attenzione ai dettagli e la capacità di infondere nelle sue opere un senso di vita e di movimento che le rendeva particolarmente apprezzate dai committenti dell'epoca. Tra le sue opere più note, si ricorda l'"Amore che muor", una scultura che testimonia la sua maestria nel rappresentare temi universali attraverso la figura umana, esplorando le emozioni e la condizione umana con sensibilità e profondità. Questa opera, come molte altre create da Centanaro, dimostra la sua capacità di coniugare l'eredità classica con le esigenze espressive del suo tempo, creando sculture che erano al contempo tradizionali e innovative. La sua attività non si limitò alla sola scultura, ma abbracciò anche l'insegnamento e la partecipazione attiva alla vita culturale della sua città. Gaetano Centanaro fu infatti un membro attivo della comunità artistica genovese, contribuendo alla diffusione delle arti e alla formazione delle nuove generazioni di artisti. La sua casa e il suo studio divennero luoghi di incontro per artisti, intellettuali e amanti dell'arte, che vi si recavano per ammirare le sue opere e discutere di arte e cultura. Gaetano Centanaro morì il 1 agosto 1826, lasciando un'eredità artistica di grande valore. Le sue sculture, oltre a essere apprezzate per la loro bellezza e per la maestria tecnica, sono testimonianze significative del contesto culturale e artistico in cui visse. La sua figura di scultore, insegnante e intellettuale ha avuto un impatto duraturo sulla scena artistica genovese e italiana, influenzando le generazioni successive e contribuendo a mantenere viva la tradizione scultorea italiana. La sua famiglia continuò la tradizione artistica che lui aveva contribuito a consolidare, con Gaetano II, anch'egli scultore e pittore, che portò avanti l'eredità del padre, dimostrando come l'arte fosse una passione condivisa e un legame profondo all'interno della famiglia Centanaro. La storia di Gaetano Centanaro e della sua famiglia è quindi non solo la storia di un artista di talento ma anche di una dinastia che ha lasciato un segno indelebile nell'arte italiana.