La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Salvatore Cepparulo ( Napoli 1849 - 1914 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Salvatore Cepparulo fu uno scultore italiano nato a Napoli il 3 dicembre 1849 e deceduto nella stessa città nel 1914. La sua vita e la sua opera si inseriscono in un periodo di grande fermento artistico in Italia, caratterizzato da significative trasformazioni sociali, culturali e artistiche. Cepparulo, con la sua arte, ha contribuito in modo significativo al panorama scultoreo italiano dell'epoca, distinguendosi per la sua abilità nel maneggiare diversi materiali e per la sua capacità di infondere vita nelle sue creazioni. La formazione artistica di Cepparulo iniziò probabilmente a Napoli, città che all'epoca era un importante centro culturale e artistico. Sebbene non siano disponibili molte informazioni dettagliate sui suoi primi anni di formazione, è noto che Napoli offriva un ambiente ricco di stimoli per un giovane artista, grazie alla presenza di numerose accademie, botteghe e maestri. In questo contesto, Cepparulo sviluppò le sue competenze tecniche e la sua sensibilità artistica, che lo avrebbero poi portato a realizzare opere di grande valore. Nel corso della sua carriera, Cepparulo lavorò con diversi materiali, tra cui bronzo, marmo, cartapesta e terracotta, dimostrando una notevole versatilità e maestria. Le sue sculture spaziano da soggetti religiosi a ritratti, da figure allegoriche a scene di vita quotidiana, evidenziando la sua capacità di adattarsi a temi diversi e di interpretarli con originalità e profondità emotiva. Tra le sue opere più note, vi sono i cancelli della balaustra realizzati per il Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei. Questi cancelli, inaugurati nel 1891, sono un esempio emblematico della sua abilità nel lavorare i metalli. Creati su progetto dell'architetto Giovanni Rispoli e realizzati in bronzo e argento dalla ditta Alfano, i cancelli sono arricchiti da cinque statue che rappresentano la Carità, la Speranza, la Religione, la Purità e la Fede. Quest'opera riflette l'importanza dei temi religiosi nell'arte di Cepparulo e la sua capacità di coniugare ricchezza materica e finezza esecutiva. Cepparulo fu anche docente, trasmettendo le sue conoscenze e la sua passione per l'arte alle nuove generazioni. Questo aspetto della sua vita sottolinea il suo impegno non solo come artista ma anche come educatore, contribuendo alla formazione di futuri artisti. Le sue opere si trovano in diversi luoghi di culto e collezioni private, testimoniando la stima e il riconoscimento che Cepparulo ha ricevuto durante la sua vita e oltre. Nonostante la sua morte nel 1914, l'eredità artistica di Cepparulo continua a vivere, grazie alla presenza delle sue opere in spazi pubblici e sacri, dove continuano a ispirare ammirazione e riflessione. In conclusione, Salvatore Cepparulo è stato un artista di grande talento e versatilità, la cui opera si inserisce a pieno titolo nella tradizione scultorea italiana dell'Ottocento e del primo Novecento. La sua capacità di lavorare con materiali diversi, la sua attenzione ai dettagli e la sua sensibilità artistica lo hanno reso una figura di spicco nel panorama artistico del suo tempo. Le sue sculture, che spaziano dal sacro al profano, continuano a testimoniare la sua maestria e la sua visione artistica, rendendolo un esempio di eccellenza nel campo della scultura italiana.