La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Giorgio Ceragioli ( Porto Santo Stefano 1861 - Torino 1947 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Giorgio Ceragioli, nato a Porto Santo Stefano (Grosseto) il 28 aprile 1861 e deceduto a Torino l'11 dicembre 1947, è stato un artista poliedrico italiano, noto principalmente per le sue opere come pittore, scultore e decoratore. La sua vita e la sua carriera artistica si sono svolte in un periodo di grande fermento culturale in Italia, durante il quale ha saputo distinguersi per il suo talento e la sua versatilità. Ceragioli ha iniziato il suo percorso formativo a Firenze, dove è stato allievo di Ulisse Cambi. Questa esperienza iniziale ha segnato profondamente il suo approccio all'arte, fornendogli una solida base classica e una predisposizione per la scultura. Tuttavia, la sua curiosità e la sua inclinazione per la sperimentazione lo hanno portato a esplorare anche altri campi dell'arte, come la pittura e la decorazione. Trasferitosi a Torino, Ceragioli ha lavorato a stretto contatto con Augusto Ferri, scenografo e decoratore, con il quale ha collaborato alla stesura, nel 1902, del "Manifesto programmatico per l'Esposizione Internazionale di Arte Decorativa di Torino". Questo evento è stato fondamentale per la sua carriera, poiché ha rappresentato un'occasione per esporre le sue opere a un pubblico più ampio e per affermarsi nel panorama artistico italiano. La sua produzione artistica è stata caratterizzata da una grande varietà di soggetti e tecniche. Come pittore, Ceragioli ha mostrato una particolare predilezione per i paesaggi e le nature morte, riuscendo a catturare con sensibilità e maestria le sfumature della luce e dell'atmosfera. Le sue opere pittoriche, spesso realizzate a olio su tela, si distinguono per la ricchezza cromatica e per la capacità di evocare emozioni profonde negli spettatori. Nel campo della scultura, Ceragioli ha saputo esprimere la sua creatività attraverso la realizzazione di opere che spaziano dal figurativo al decorativo. Le sue sculture, caratterizzate da una forte attenzione al dettaglio e da un equilibrio compositivo, riflettono l'influenza della sua formazione classica, pur mostrando una ricerca personale e originale. Oltre alla pittura e alla scultura, Ceragioli si è distinto anche come decoratore, contribuendo alla realizzazione di opere di grande impatto visivo. La sua abilità nel combinare elementi decorativi con una profonda conoscenza delle tecniche artistiche lo ha reso un artista molto richiesto per la decorazione di interni e per la realizzazione di scenografie teatrali. Nonostante la sua morte nel 1947, l'eredità artistica di Giorgio Ceragioli continua a essere apprezzata e studiata. Le sue opere sono conservate in collezioni private e musei, testimoniando il contributo significativo che ha apportato al panorama artistico italiano. La sua capacità di muoversi con disinvoltura tra diversi generi e tecniche lo rende una figura emblematica dell'arte italiana di fine Ottocento e inizio Novecento, un artista che ha saputo interpretare con sensibilità e originalità le correnti artistiche del suo tempo.