La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Desiderio Cesari ( Castiglione d�Adda 1792 - Milano 1861 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Desiderio Cesari, nato a Castiglione di Lodi (MI) il 30 gennaio 1792 e deceduto a Milano il 10 settembre 1851, è stato un artista italiano poliedrico, noto principalmente per le sue opere di scultura, ma anche per le sue abilità nel cesello e nello sbalzo. La sua vita e la sua carriera si inseriscono in un periodo di grande fermento artistico in Italia, caratterizzato da una transizione dal Neoclassicismo al Romanticismo, e Cesari ha saputo interpretare e contribuire a questo passaggio con la sua opera. Cesari nasce in una famiglia di modesta condizione economica, ma fin da giovane mostra un talento eccezionale per le arti visive. La sua formazione artistica inizia nella città natale, ma ben presto si trasferisce a Milano per approfondire i suoi studi. Qui entra in contatto con l'ambiente artistico milanese e frequenta l'Accademia di Brera, dove ha l'opportunità di studiare sotto la guida di maestri del calibro di Camillo Pacetti e Giambattista Comolli, figure di spicco del Neoclassicismo italiano. Durante i suoi anni di formazione, Cesari si dedica con passione allo studio dell'antichità classica, fonte inesauribile di ispirazione per gli artisti del tempo. Tuttavia, non si limita a emulare i modelli del passato, ma cerca una propria via espressiva, in grado di coniugare la lezione classica con le nuove sensibilità del Romanticismo. Questa ricerca lo porta a esplorare temi storici e mitologici, ma anche soggetti contemporanei, con una particolare attenzione alla dimensione emotiva e psicologica dei suoi soggetti. Le opere di Cesari si distinguono per la finezza del disegno e per la cura dei dettagli, frutto di una tecnica impeccabile. Come scultore, predilige il marmo per le sue grandi opere, ma non disdegna l'uso di materiali più umili, come il gesso e il bronzo, per le sue sperimentazioni artistiche. Come cesellatore e sbalzatore, dimostra una maestria eccezionale, capace di conferire ai suoi lavori una qualità quasi pittorica, grazie alla sapiente modulazione delle superfici e alla varietà delle texture. Nonostante la sua indubbia abilità e il riconoscimento da parte dei contemporanei, Cesari non raggiunge mai una fama paragonabile a quella di altri artisti del suo tempo. La sua opera, tuttavia, è apprezzata da un ristretto circolo di collezionisti e ammiratori, che ne riconoscono il valore artistico e la profondità espressiva. Tra i suoi lavori più noti, si ricordano alcune sculture di soggetto religioso e mitologico, nonché ritratti di personalità dell'epoca, che testimoniano la sua capacità di cogliere l'essenza dei suoi soggetti con sensibilità e intuizione. La morte di Cesari, avvenuta a Milano nel 1851, segna la fine di una carriera che, seppur non coronata dal successo clamoroso, ha lasciato un segno indelebile nel panorama artistico italiano dell'Ottocento. Oggi, le sue opere sono conservate in musei e collezioni private, dove continuano a testimoniare il talento e la passione di un artista che ha saputo interpretare il suo tempo con originalità e profondità.