La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Carlo Chiaffarino ( Genova 1856 - 1884 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta le migliore scultore realizzate dall'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dello scultore, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale dell'opera, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le sue dimensioni. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere dell'artista: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Carlo Filippo Chiaffarino fu uno scultore e pittore italiano, nato a Genova il 26 febbraio 1856 e deceduto nella stessa città il 26 luglio 1884. La sua vita, sebbene breve, fu intensa e segnata da un talento precoce e da una produzione artistica di notevole qualità, che lo inserisce tra le figure di spicco dell'arte genovese dell'Ottocento. Chiaffarino si formò artisticamente nella sua città natale, Genova, dove frequentò l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Qui ebbe modo di studiare e lavorare accanto a maestri del calibro di Santo Varni, uno degli scultori genovesi più importanti del XIX secolo. La sua formazione fu quindi solida e improntata sulle tecniche classiche, ma non mancò di essere influenzata dalle correnti artistiche contemporanee, come il realismo e il purismo. La sua opera si caratterizzò per una notevole versatilità, spaziando dalla scultura alla pittura, e dimostrando una particolare predilezione per i temi religiosi e storici. Tra le sue opere più note, si ricorda il bozzetto della scultura per l'altare maggiore della Chiesa di Santa Maria Immacolata, realizzato nel 1879 e conservato presso il Museo dell'Accademia Ligustica di Belle Arti. Quest'opera testimonia la sua abilità nel modellare le forme e nel conferire ai suoi soggetti un'espressività intensa e una forte carica emotiva. Chiaffarino fu anche attivo nel campo della decorazione e del restauro, partecipando a progetti di rinnovamento urbano e di valorizzazione del patrimonio artistico genovese. La sua opera si inserì in un contesto culturale vivace, in cui Genova stava riscoprendo e rivalutando il proprio passato artistico e architettonico. Nonostante la sua carriera fosse stata interrotta prematuramente dalla morte, avvenuta a soli 28 anni, Chiaffarino lasciò un'impronta significativa nel panorama artistico locale. La sua scomparsa fu avvertita come una grande perdita per la comunità artistica genovese, che in lui vedeva uno dei suoi talenti più promettenti. Le sue opere sono conservate in diverse istituzioni culturali, tra cui la Galleria d'Arte Moderna di Genova, che possiede alcuni dei suoi dipinti, come "Giuda impiccato" e "Pastore romano", oltre a 14 sculture. Questi lavori sono esempi della sua abilità nel trattare temi drammatici e della sua capacità di rappresentare figure umane con realismo e sensibilità. Chiaffarino fu anche premiato con un diploma di scultura, riconoscimento che testimonia il valore attribuito al suo lavoro e alla sua arte. La sua figura è stata oggetto di studi e pubblicazioni che ne hanno approfondito il contributo artistico e la biografia, contribuendo a mantenere viva la memoria del suo talento e della sua opera. In conclusione, Carlo Filippo Chiaffarino rappresenta una figura di rilievo nell'ambito della scultura italiana dell'Ottocento, un artista che seppe coniugare la tradizione classica con le sensibilità moderne, lasciando un'eredità artistica di grande valore nonostante la brevità della sua vita. La sua opera continua a essere apprezzata e studiata, testimoniando la vitalità e la ricchezza dell'arte genovese di quel periodo.