La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Gaetano Chiaramonte ( Salerno 1872 - Napoli 1962 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Antonio Chiattone fu uno scultore svizzero di grande talento, la cui opera ha lasciato un'impronta significativa nell'arte della scultura. Nato il 18 maggio 1856 a Lugano, una città svizzera di lingua italiana, Chiattone crebbe in un ambiente che avrebbe influenzato profondamente la sua carriera artistica. La sua formazione iniziò sotto la guida dello scultore milanese Francesco Barzaghi, un'esperienza che gli permise di affinare le sue abilità e di sviluppare uno stile personale. La carriera di Chiattone prese il volo nel 1880, quando esordì e fu premiato a Parma per il gesso "Il riposo". Questo successo iniziale fu solo l'inizio di una serie di riconoscimenti che avrebbero segnato la sua carriera. Nel 1881, ripresentò la stessa opera, consolidando la sua reputazione come scultore di talento. La sua abilità nell'arte della scultura gli permise di realizzare opere che sarebbero state apprezzate non solo in Svizzera, ma anche oltre i suoi confini. Tra le prime opere a firma singola di Chiattone, spiccano il Monumento Carlo Cattaneo e il Monumento famiglia Davide, entrambi collocati in diversi cimiteri ticinesi. Queste opere riflettono la sua capacità di catturare l'essenza emotiva dei soggetti e di trasmetterla attraverso la pietra. Il suo lavoro si inserisce nella tradizione monumentale ottocentesca, un periodo in cui la scultura era spesso utilizzata per commemorare eventi e personalità importanti. Uno dei capolavori di Chiattone è il "Monumento all'imperatrice Elisabetta d'Austria", realizzato tra il 1899 e il 1902. Quest'opera testimonia la sua maestria nel rappresentare figure storiche con grazia e dignità, un tributo alla sua abilità di scultore e alla sua sensibilità artistica. Il monumento è un esempio della sua capacità di creare opere che combinano bellezza estetica e significato profondo. Antonio Chiattone era il fratello maggiore dello scultore Giuseppe Chiattone, e insieme hanno contribuito a definire l'arte della scultura in Svizzera. La loro collaborazione e il loro sostegno reciproco hanno permesso a entrambi di sviluppare le proprie carriere artistiche. Nonostante la sua fama, Antonio non si limitò a lavorare solo a Lugano, ma la sua attività artistica si estese a livello nazionale, dimostrando la sua capacità di influenzare l'arte della scultura ben oltre la sua città natale. La vita di Antonio Chiattone fu segnata non solo dal successo ma anche dalla tragedia. Morì il 4 settembre 1904 a Lugano, lasciando un'eredità artistica che sarebbe stata apprezzata e studiata per generazioni. La sua morte prematura non impedì al suo lavoro di continuare a influenzare l'arte della scultura, e il suo spirito vive nelle sue opere che ancora oggi sono ammirate e rispettate. La storia dell'emigrazione ticinese è ricca di storie di successo e gloria, e Antonio Chiattone è uno degli esempi più luminosi di come il talento e la determinazione possano portare alla fama e alla fortuna. La sua vita e la sua opera sono un tributo alla capacità dell'arte di superare le barriere culturali e geografiche, e di toccare le vite delle persone in tutto il mondo. La Donazione Chiattone, che comprende dipinti e opere su carta di Antonio Jr., Gabriele e Mario Chiattone, è un'ulteriore testimonianza dell'impatto che la famiglia Chiattone ha avuto sull'arte. Questa collezione offre uno sguardo approfondito sulla vita e l'opera di questi artisti, permettendo alle generazioni future di apprezzare e comprendere il loro contributo all'arte della scultura. In conclusione, Antonio Chiattone è stato uno scultore di eccezionale talento, la cui opera ha lasciato un segno indelebile nell'arte della scultura. La sua capacità di catturare la bellezza e l'emozione attraverso la pietra continua a ispirare e a meravigliare, rendendo il suo lavoro un punto di riferimento per gli artisti di oggi e di domani.