La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Angelo Cives ( Roma 20� secolo - Roma 20� secolo ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Angelo Cives è stato uno scultore italiano nato a Bari nel 1879 e deceduto nel 1953. La sua vita e la sua opera si inseriscono in un periodo di grande fermento artistico in Italia, caratterizzato da una ricerca di nuove forme espressive e da un rinnovato interesse per la scultura. Cives ha contribuito a questo panorama artistico con la sua produzione scultorea, distinguendosi per la qualità delle sue opere e per la capacità di interpretare e trasformare la materia in creazioni di notevole impatto emotivo. La formazione artistica di Cives inizia nella sua città natale, Bari, dove si avvicina al mondo dell'arte fin da giovane. Successivamente, si trasferisce a Roma, città che all'epoca rappresentava il cuore pulsante della vita artistica italiana. A Roma, Cives ha l'opportunità di frequentare ambienti artistici stimolanti e di perfezionare la sua tecnica scultorea sotto la guida di maestri del calibro di Giulio Monteverde, uno degli scultori italiani più influenti della sua epoca. Questo periodo romano è fondamentale per la formazione di Cives, che assimila le lezioni dei grandi maestri e inizia a sviluppare uno stile personale. Le opere di Angelo Cives spaziano da ritratti a composizioni più complesse, dimostrando una notevole versatilità e una profonda comprensione della forma umana. Tra le sue creazioni più note, si annoverano sculture in bronzo e in marmo che rivelano un'attenzione particolare alla resa dei dettagli e alla capacità di catturare l'essenza dei soggetti ritratti. La sua abilità nel modellare la materia si esprime attraverso una gamma di espressioni che vanno dalla delicatezza dei tratti fino alla potenza espressiva delle figure. Una delle caratteristiche distintive dell'arte di Cives è la sua capacità di infondere vita nelle sue sculture, trasmettendo emozioni e sensazioni palpabili a chi le osserva. Questo aspetto emerge con particolare evidenza nei suoi ritratti, dove l'artista riesce a catturare non solo i tratti fisici, ma anche l'interiorità dei soggetti. Le sue opere sono quindi il risultato di un profondo studio del modello e di un'intensa ricerca espressiva. Nel corso della sua carriera, Angelo Cives ha partecipato a numerose mostre e ha ricevuto riconoscimenti che hanno consolidato la sua reputazione nel panorama artistico italiano. Le sue sculture sono state esposte in importanti gallerie e musei, tra cui la Pinacoteca di Bari, che conserva alcune delle sue opere più significative. Inoltre, Cives ha lasciato un segno indelebile nella città di Roma, dove ha realizzato opere pubbliche che ancora oggi possono essere ammirate. Nonostante la sua morte nel 1953, l'eredità artistica di Angelo Cives continua a vivere attraverso le sue sculture, che rimangono testimonianza della sua maestria e della sua sensibilità artistica. La sua opera rappresenta un importante contributo alla scultura italiana del XX secolo, caratterizzata da una continua ricerca di equilibrio tra tradizione e innovazione. In conclusione, Angelo Cives è stato un artista di grande talento, la cui opera si distingue per la qualità esecutiva e per la profondità espressiva. La sua capacità di interpretare la realtà e di trasformarla in arte lo rende una figura di spicco nella storia della scultura italiana, un maestro capace di lasciare un'impronta indelebile nel tempo.