La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Francesco Confalonieri ( Costa Masnaga 1850 - Milano 1925 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Francesco Confalonieri, nato a Costa Masnaga il 2 settembre 1850 e deceduto a Milano il 24 dicembre 1925, è stato uno scultore italiano di rilevante importanza nel panorama artistico del suo tempo. La sua vita e la sua opera si inseriscono in un contesto storico e culturale di grande fermento, in cui l'arte italiana iniziava a dialogare con le correnti europee, pur mantenendo una forte identità nazionale. La famiglia di Confalonieri, originaria di Costa Masnaga, si trasferì a Milano nel 1863. Questo spostamento segnò l'inizio del percorso artistico di Francesco, che da giovane lavorò come garzone presso uno scultore, apprendendo le tecniche del disegno e le basi della scultura. Questa esperienza iniziale fu fondamentale per la sua formazione, poiché gli permise di acquisire le competenze tecniche e artistiche che avrebbero caratterizzato tutta la sua carriera. Nonostante la sua formazione iniziale possa essere considerata di tipo artigianale, Confalonieri dimostrò presto un talento e una sensibilità artistica che andavano oltre la mera esecuzione tecnica. La sua capacità di interpretare e trasformare la materia in opere di grande espressività lo distinse come uno degli scultori più promettenti della sua generazione. Nel corso della sua carriera, Confalonieri espose le sue opere in numerose mostre e ottenne riconoscimenti significativi. Uno dei momenti salienti della sua carriera fu la partecipazione all'esposizione di Roma nel 1883, dove le sue sculture furono accolte con grande favore dalla critica e dal pubblico. Questo successo consolidò la sua reputazione e gli aprì le porte a commissioni importanti, sia pubbliche che private. Tra le opere più note di Confalonieri vi è il Monumento ad Antonio Rosmini situato a Milano, nei Giardini Pubblici. Questa scultura testimonia la sua abilità nel rappresentare figure umane con un realismo toccante, arricchito da una profonda sensibilità psicologica. La capacità di Confalonieri di catturare l'essenza dei suoi soggetti e di trasmettere emozioni attraverso la pietra è una delle caratteristiche distintive del suo stile. Un altro esempio significativo del suo talento è il Monumento a Giuseppe Garibaldi a Sondrio, realizzato nel 1909. Quest'opera dimostra la versatilità di Confalonieri e la sua capacità di lavorare su scala monumentale, creando sculture che non solo celebrano i soggetti rappresentati ma diventano anche simboli potenti di valori collettivi. Oltre alle sculture pubbliche, Confalonieri realizzò anche opere di carattere più intimo e personale, esplorando temi legati alla spiritualità, alla famiglia e alla natura. La sua produzione artistica è caratterizzata da una grande varietà di soggetti e stili, testimoniando la sua ricerca continua e la sua apertura a sperimentazioni formali e concettuali. Francesco Confalonieri fu anche un attento osservatore della società e della cultura del suo tempo. La sua arte riflette le tensioni e le aspirazioni di un'epoca in rapida trasformazione, in cui l'Italia cercava la propria identità tra tradizione e modernità. Attraverso le sue sculture, Confalonieri contribuì a definire un'immagine dell'Italia unita e progressista, capace di dialogare con il resto d'Europa mantenendo al contempo un legame profondo con le proprie radici. La morte di Confalonieri nel 1925 segnò la fine di un'epoca e la scomparsa di uno degli artisti più significativi e originali del suo tempo. La sua eredità artistica, tuttavia, continua a vivere attraverso le sue opere, che rimangono testimonianze preziose della sua maestria e della sua visione.