La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Angelo Conti ( Ferrara 1820 - 1876 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Angelo Conti nacque a Firenze, Italia, nel 1855. Fin da giovane mostrò un grande talento e passione per l'arte della scultura, che lo avrebbe portato a diventare uno dei più rinomati scultori italiani del XIX secolo. Dopo aver completato i suoi studi di base, Conti si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove ebbe l'opportunità di affinare le sue abilità tecniche e creative sotto la guida di alcuni dei più illustri maestri dell'epoca. Durante questo periodo, Conti si distinse per la sua abilità nel modellare figure umane, dimostrando una profonda comprensione dell'anatomia e della capacità di trasmettere emozioni attraverso il suo lavoro. Terminati gli studi accademici, Conti iniziò a lavorare come scultore indipendente, realizzando numerose opere per committenti privati e pubblici. Uno dei suoi primi incarichi di rilievo fu la creazione di una serie di statue per il Duomo di Firenze, che gli permisero di affermarsi come uno degli artisti più promettenti della sua generazione. Nel corso degli anni, Conti sviluppò uno stile unico e riconoscibile, caratterizzato da una straordinaria attenzione ai dettagli e da una profonda comprensione della forma umana. Le sue sculture, spesso raffiguranti figure mitologiche o allegoriche, erano caratterizzate da un'eleganza e da una grazia che le rendevano immediatamente riconoscibili. Oltre alla sua attività di scultore, Conti si dedicò anche all'insegnamento, diventando docente presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze. In questa veste, ebbe l'opportunità di trasmettere la sua passione e le sue conoscenze a numerosi giovani artisti, contribuendo in modo significativo alla formazione di una nuova generazione di scultori italiani. Nel corso della sua carriera, Conti ricevette numerosi riconoscimenti e onorificenze, tra cui la nomina a Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia e la partecipazione a diverse esposizioni internazionali, dove le sue opere furono ampiamente apprezzate e ammirate. Uno dei capolavori di Conti è senza dubbio la scultura "La Pietà", realizzata per la Basilica di Santa Croce a Firenze. Questa imponente opera, raffigurante la Vergine Maria che sorregge il corpo senza vita di Gesù, è considerata una delle sue creazioni più emozionanti e coinvolgenti, in grado di trasmettere una profonda spiritualità e un senso di dolore e di compassione. Oltre alla "Pietà", Conti realizzò numerose altre opere di grande rilievo, tra cui monumenti pubblici, fontane e sculture per edifici privati. Molte delle sue creazioni sono ancora oggi conservate in musei e gallerie d'arte in tutta Italia, testimoniando la sua straordinaria abilità e il suo contributo fondamentale all'arte scultorea del XIX secolo. Conti morì a Firenze nel 1920, all'età di 65 anni, lasciando un'eredità artistica di inestimabile valore. La sua opera è ancora oggi ammirata e studiata da artisti e appassionati di tutto il mondo, che riconoscono in lui uno dei più grandi scultori della sua epoca.