La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Luigi Contratti ( Portogruaro 1868 - Torino 1923 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Luigi Contratti fu uno scultore italiano che visse a cavallo tra il XIX e il XX secolo, noto per il suo contributo significativo all'arte scultorea e per le sue opere che adornano diverse città italiane, in particolare Torino. Nato a Portogruaro, in Veneto, il 9 aprile 1868, Contratti si formò artisticamente sotto la guida di maestri come Luigi Belli e Leonardo Bistolfi, due figure di spicco nel panorama artistico dell'epoca. La sua formazione artistica lo portò a sviluppare uno stile personale che si inseriva nel contesto della scultura italiana dell'Ottocento e del primo Novecento, un periodo caratterizzato da un rinnovato interesse per il naturalismo e per la riscoperta del Rinascimento italiano. Contratti, come molti suoi contemporanei, fu influenzato dal romanticismo e dalla Restaurazione, che aprirono la strada a nuove espressioni artistiche e a una maggiore attenzione verso la realtà e i soggetti storici. Tra le sue opere più note vi è il monumento a Galileo Ferraris, realizzato nel 1903 e situato a Torino. Questa scultura è considerata un capolavoro di Contratti e rappresenta un esempio emblematico dello stile floreale che iniziò a diffondersi all'inizio del XX secolo. Il monumento a Ferraris è un tributo alla figura dello scienziato e ingegnere italiano, noto per i suoi studi sull'elettromagnetismo e per aver contribuito allo sviluppo del sistema di distribuzione dell'energia elettrica in corrente alternata. Contratti fu anche un apprezzato insegnante, trasmettendo la sua conoscenza e passione per l'arte scultorea alle nuove generazioni. La sua influenza si estese oltre i confini della sua città natale, raggiungendo altri centri artistici dell'epoca. La città di Torino, in particolare, fu un luogo dove l'arte di Contratti trovò grande espressione. Qui, oltre al già citato monumento a Galileo Ferraris, si possono ammirare altre sue opere che contribuiscono a definire l'identità artistica e culturale della città. Torino, con i suoi oltre cinquanta gruppi scultorei, offre un panorama variegato e a tratti inconsueto, che riflette le diverse anime della città: dalla Torino sabauda, con i suoi condottieri e soldati, alla Torino dei santi sociali e laica. Una delle caratteristiche distintive dell'arte di Contratti era la sua capacità di catturare la complessità delle scene e dei soggetti che sceglieva di rappresentare. Questo si riflette nella descrizione dettagliata di una delle sue statue equestri più dinamiche, situata in Piazza Solferino a Torino, che raffigura il Duca di Genova durante lo scontro alla Bicocca. La scultura mostra il duca mentre il suo cavallo, ferito, stramazza al suolo, e lui, per non sbilanciarsi, appoggia il piede a terra, tiene le briglie con una mano e con l'altra brandisce la spada, incitando i suoi uomini all'attacco. Questa scena, di grande complessità scultorea, richiese anni di lavoro prima che Contratti riuscisse a completarla. La vita di Luigi Contratti si concluse a Torino il 27 ottobre 1923. Durante la sua carriera, lasciò un'impronta indelebile nel mondo dell'arte, e le sue opere continuano a essere apprezzate e studiate per la loro bellezza e per l'importanza storica e culturale che rappresentano. La sua eredità artistica è un testimone dell'evoluzione della scultura italiana tra il XIX e il XX secolo, un periodo di grandi cambiamenti e di rinnovamento estetico.