La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Giuseppe Coppola ( Napoli 1848 - ? ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Giuseppe Coppola è un nome che, nel corso della storia, è stato condiviso da diverse personalità in vari campi, dall'arte alla scienza. Tuttavia, concentrandoci specificamente sulla figura del scultore Giuseppe Coppola, emergono dettagli significativi che delineano il profilo di un artista distintivo e talentuoso del suo tempo. Nato a Napoli nel 1848, Giuseppe Coppola si formò presso l'Istituto di Belle Arti della sua città natale, un ambiente che senza dubbio contribuì a forgiare le sue capacità artistiche e a influenzare il suo percorso creativo. La scultura, con la sua capacità di dare forma e vita alla materia, divenne il mezzo attraverso il quale Coppola esprimeva la sua visione artistica, caratterizzata da un profondo senso di realismo e una notevole attenzione ai dettagli. Il lavoro di Coppola abbracciava una vasta gamma di soggetti, con una particolare predilezione per i temi sacri e funerari. Questa scelta non era insolita per l'epoca, dato il contesto culturale e sociale dell'Italia del XIX secolo, dove la religione e la commemorazione dei defunti occupavano un posto centrale nella vita quotidiana. Le opere di Coppola, quindi, non solo riflettevano le convenzioni artistiche del suo tempo ma rispondevano anche a una domanda di opere d'arte che incarnassero valori spirituali e morali. Tra le sue creazioni più note, si annoverano numerose statue e monumenti che adornano le chiese e i cimiteri di Napoli e di altre città. Queste opere, spesso commissionate da enti religiosi o da famiglie nobili, testimoniano l'abilità di Coppola nel rappresentare la figura umana con una maestria che trasmette emozione e devozione. In particolare, le sue statue dell'"Immacolata" e di "Sant'Anna" nella chiesa dei Fiorentini a Napoli sono esempi emblematici del suo talento nel catturare l'essenza della fede cristiana attraverso la scultura. Oltre ai temi religiosi, Coppola si cimentò anche nella realizzazione di opere di carattere più profano, come dimostra il suo "Bacco", esposto alla Esposizione Nazionale di Napoli. Questa diversità tematica rivela la versatilità dell'artista e la sua capacità di esplorare differenti aspetti dell'esistenza umana attraverso la scultura. Per quanto riguarda le commissioni di carattere pubblico, Coppola realizzò importanti lavori per il Vescovado di Foggia, tra cui le statue di "San Guglielmo" e "San Pellegrino", dimostrando ancora una volta la sua abilità nel creare opere di grande impatto visivo e significato spirituale. La carriera di Giuseppe Coppola si inserisce in un periodo storico in cui l'arte italiana era in piena effervescenza, con artisti che cercavano nuove vie espressive pur mantenendo un legame con la tradizione. In questo contesto, Coppola si distinse per la sua dedizione alla scultura e per il contributo che apportò all'arte sacra e funeraria, un ambito che, sebbene possa apparire oggi meno centrale rispetto ad altre forme d'arte, all'epoca rivestiva un'importanza fondamentale. In conclusione, Giuseppe Coppola, con la sua opera, ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico italiano del XIX secolo. Le sue sculture, che continuano a ornare luoghi di culto e di memoria, rappresentano un ponte tra il passato e il presente, invitando le generazioni future a riflettere sulla ricchezza e sulla complessità dell'espressione artistica umana.