La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore GiovanniLuigi Corbetta ( Carate Brianza 1862 - Milano 1893 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Quintilio Corbellini, nato a Crema il 15 dicembre 1823 e deceduto a Milano nel 1905, è stato uno scultore italiano la cui vita e opera si inseriscono nel contesto artistico dell'Ottocento, un periodo di grande fermento culturale e artistico in Italia e in Europa. La sua formazione artistica iniziò a Milano, dove si trasferì per studiare l'arte della scultura presso l'Accademia di Brera, una delle istituzioni più prestigiose del paese. Qui, Corbellini fu allievo dello scultore Pompeo Marchesi, figura di spicco dell'ambiente artistico milanese, e subì le influenze di Cacciatori, altro importante esponente della scultura dell'epoca. Nonostante oggi Corbellini non sia un nome noto al grande pubblico, nel corso del XIX secolo egli godette di grande apprezzamento sia per la sua elevata capacità di lavorare il marmo sia per l'estremo naturalismo delle sue opere. Queste caratteristiche gli valsero riconoscimenti prestigiosi a livello internazionale, come dimostrano i successi ottenuti con la scultura "Il Primo Bagno al Mare". Quest'opera, in particolare, gli assicurò un enorme successo e importanti riconoscimenti all'Esposizione Universale di Vienna nel 1873 e successivamente a quella parigina, dove fu esposta insieme a un'altra sua scultura, il "Monello". La scultura "Il Primo Bagno al Mare" è una splendida opera scolpita nel marmo bianco di Carrara nel 1873. Raffigura una giovane ragazza in un momento di intima quotidianità, un soggetto che esalta la grazia e la spontaneità, caratteristiche ricorrenti nell'opera di Corbellini. La raffinata acconciatura dei capelli, il panneggio bordato di pizzo e l'ambientazione curata sono elementi che contribuiscono a movimentare la figura, conferendo all'opera una vivacità e un realismo straordinari. Un'altra opera significativa di Corbellini è "Il pudore", realizzata intorno al 1860. Questa scultura, anch'essa in marmo, dimostra la maestria dell'artista nel rappresentare temi delicati con sensibilità e finezza. La capacità di Corbellini di catturare l'essenza della figura umana, insieme alla sua attenzione per i dettagli e per la composizione, lo hanno reso un esponente di spicco della scultura dell'Ottocento. Corbellini fu socio onorario dell'Accademia di Belle Arti di Milano, riconoscimento che testimonia il suo ruolo importante nell'ambiente artistico dell'epoca. Le sue opere furono esposte in numerose mostre e esposizioni, non solo in Italia ma anche all'estero, dove ricevettero ammirazione e plausi da parte di critici e pubblico. A Parigi, ad esempio, nel 1878, la sua statua "Monello" riscosse particolare successo, evidenziando la capacità dell'artista di cogliere con sensibilità e umorismo aspetti della vita quotidiana. Nonostante la sua morte nel 1905, l'eredità artistica di Quintilio Corbellini continua a vivere attraverso le sue opere, che rimangono testimonianza del suo talento e della sua dedizione all'arte della scultura. Le sue creazioni sono conservate in collezioni pubbliche e private e continuano a essere oggetto di studio e ammirazione per la loro bellezza e per l'abilità tecnica che le caratterizza. La figura di Corbellini, con il suo contributo significativo alla scultura dell'Ottocento, merita di essere ricordata e valorizzata nel contesto della storia dell'arte italiana.