La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Leonardo Croce ( Erice 1854 - ? ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Leonardo Croce, scultore italiano, nacque nel 1852 e visse fino al 1934, lasciando un'impronta significativa nel mondo dell'arte scultorea. La sua vita e la sua carriera si intrecciano strettamente con quelle di Marcelle Renée Lancelot, una talentuosa artista francese, che divenne sua moglie nel 1892. La coppia formò un sodalizio artistico e personale di grande rilievo, contribuendo significativamente al panorama artistico dell'epoca. Marcelle Renée Lancelot, nata a Parigi nel 1854, era figlia di Dieudonné Lancelot, un noto litografo, e sorella maggiore di Camille Lancelot, anch'egli scultore. La sua formazione artistica fu influenzata sia dall'ambiente familiare ricco di stimoli creativi sia dal suo apprendistato presso maestri dell'arte come Hubert Ponscarme ed Eugène Delaplanche. Dotata di un talento precoce, Marcelle esordì nel mondo dell'arte esponendo al Salon des Artistes Français già dal 1878, distinguendosi sia nella scultura che nell'incisione di medaglie. La sua abilità nel modellare bassorilievi e nel cesellare medaglie in acciaio le valse riconoscimenti e menzioni onorevoli, culminati con l'ottenimento di una medaglia di terza classe e una borsa di viaggio per l'opera "Le Champagne" nel 1889, un traguardo notevole per una donna in quel periodo. Il 1890 fu un anno di svolta per Marcelle, che durante un viaggio in Italia incontrò Leonardo Croce. L'incontro tra i due artisti non solo segnò l'inizio di una profonda relazione affettiva ma anche di una collaborazione artistica feconda. Dopo il matrimonio nel 1892, Marcelle si trasferì in Italia, adottando la cittadinanza italiana e integrandosi pienamente nel contesto culturale del suo nuovo paese. Divenne membro dell'Accademia di San Luca, ottenendo il riconoscimento di membro corrispondente nel 1897 e di vice nel 1905. Nonostante il trasferimento in Italia, Marcelle continuò a mantenere un legame stretto con la Francia, inviando regolarmente le sue opere al Salon des Artistes Français, dove continuò a ricevere accoglienze positive e riconoscimenti. La sua produzione artistica, che comprendeva sculture e medaglie, rifletteva un'ampia gamma di interessi e una profonda sensibilità artistica, spaziando dai ritratti di personalità dell'epoca a temi più intimi e personali. Leonardo Croce, pur non essendo al centro delle fonti disponibili quanto sua moglie Marcelle, contribuì significativamente al panorama artistico italiano del suo tempo. La sua opera si inserisce in un contesto di grande fermento culturale e artistico, caratterizzato da un dialogo costante tra le diverse correnti e le varie espressioni dell'arte europea. La coppia Croce-Lancelot rappresenta un esempio emblematico di come l'arte possa essere un ponte tra culture diverse, unendo persone e idee al di là delle barriere geografiche e linguistiche. La loro storia è testimonianza di un periodo in cui l'arte europea viveva una fase di grande dinamismo e di intensi scambi culturali, contribuendo a plasmare il volto dell'arte moderna. In conclusione, la biografia di Leonardo Croce, intrecciata a quella di sua moglie Marcelle Renée Lancelot, offre uno spaccato significativo dell'arte e della cultura di fine Ottocento e inizio Novecento, evidenziando il ruolo degli artisti come mediatori culturali e innovatori nel campo dell'arte scultorea e della medaglistica. La loro eredità artistica continua a essere una fonte di ispirazione per le generazioni future, testimoniando l'importanza dell'arte come espressione universale dell'esperienza umana.