La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Angelo Cuglierero ( Torino 1850 - 1903 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Angelo Cuglierero fu uno scultore italiano di rilievo, nato a Torino nel 1850 e deceduto nella stessa città nel 1903. La sua formazione artistica ebbe inizio all'Accademia Albertina di Torino, dove ebbe l'opportunità di studiare sotto la guida di maestri del calibro di Vincenzo Vela e Mazzucchetti. Questo periodo di apprendistato fu fondamentale per lo sviluppo delle sue capacità tecniche e della sua sensibilità artistica. Dopo gli studi a Torino, Cuglierero ampliò la sua formazione artistica viaggiando e lavorando in diverse città italiane, tra cui Milano e Roma, dove si trasferì nel 1870. Questi anni furono cruciali per la sua crescita professionale, permettendogli di entrare in contatto con le correnti artistiche dominanti dell'epoca e di affinare il suo stile personale. Nel 1873, Cuglierero partecipò all'Esposizione Universale di Vienna, un evento di grande prestigio che gli offrì l'opportunità di esporre le sue opere a un pubblico internazionale. Questa esperienza contribuì notevolmente ad accrescere la sua reputazione come scultore. Le opere di Cuglierero si caratterizzano per una notevole abilità tecnica e per una sensibilità artistica che riflette le influenze del naturalismo, movimento artistico molto in voga nella seconda metà dell'Ottocento. Egli fu in grado di catturare con maestria la forma umana, esprimendo attraverso il marmo e il bronzo emozioni e stati d'animo con una precisione quasi fotografica. Tra le sue opere più note, si annovera una coppia di statue in bronzo raffiguranti Romeo e Giulietta, datata 1882. Questa scultura è un esempio emblematico della sua capacità di rappresentare la figura umana con un realismo toccante e una profonda comprensione della narrativa. Cuglierero fu anche un artista molto attivo nel contesto espositivo italiano, partecipando a numerose mostre di belle arti. Nel 1880, ad esempio, espose un "Ritratto" alla Mostra di Belle Arti a Torino, opera che fu particolarmente apprezzata per la sua esecuzione accurata e per la capacità di catturare l'essenza del soggetto ritratto. Nonostante la sua morte prematura nel 1903, l'eredità artistica di Angelo Cuglierero ha continuato a influenzare le generazioni successive di scultori. La sua opera è stata riconosciuta per la sua importanza storica e artistica, e le sue sculture sono oggi considerate esempi significativi dell'arte scultorea italiana di fine Ottocento. La vita e l'opera di Angelo Cuglierero sono state oggetto di studio e di apprezzamento da parte di critici e storici dell'arte, che hanno riconosciuto il suo contributo allo sviluppo della scultura italiana. La sua capacità di fondere insieme le tecniche tradizionali con le nuove tendenze artistiche ha reso il suo lavoro un punto di riferimento per comprendere l'evoluzione della scultura in un periodo di grandi cambiamenti culturali e sociali. In conclusione, Angelo Cuglierero è stato un artista di grande talento, la cui opera ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico italiano. La sua abilità nel modellare il marmo e il bronzo, la sua attenzione al dettaglio e la sua sensibilità espressiva continuano a essere celebrate e studiate, a testimonianza della sua maestria e del suo genio creativo.