La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Angelo DelSanto ( La Spezia 1882 - 1938 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Angelo Del Santo, nato a La Spezia l'11 aprile 1882 e deceduto nella stessa città il 19 novembre 1938, è stato uno scultore italiano la cui opera ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico del primo Novecento. La sua vita e il suo lavoro si intrecciano strettamente con la storia e l'evoluzione della scultura italiana, riflettendo le tensioni e le innovazioni di un periodo caratterizzato da profondi cambiamenti sociali, culturali e artistici. Cresciuto in una La Spezia in piena effervescenza culturale, Del Santo mostrò fin da giovane un'inclinazione naturale per l'arte, in particolare per la scultura. La sua formazione artistica iniziò nella sua città natale, ma ben presto il desiderio di approfondire le sue conoscenze e di confrontarsi con le correnti artistiche più avanzate lo portò a viaggiare, studiando nelle principali città d'arte italiane, tra cui Firenze e Roma, dove ebbe l'opportunità di immergersi nell'ambiente artistico e di apprendere direttamente dalle opere dei grandi maestri del passato. La sua arte si caratterizza per una profonda sensibilità e per la capacità di fondere insieme tradizione e innovazione. Del Santo era profondamente radicato nella tradizione scultorea italiana, con una particolare predilezione per il Rinascimento, ma non mancava di esplorare nuove vie espressive, mostrando un'apertura verso le avanguardie e le nuove tendenze artistiche del suo tempo. Questa doppia anima si riflette nelle sue opere, dove la ricerca della forma perfetta e l'attenzione al dettaglio convivono con un'espressività intensa e talvolta drammatica. Tra le sue opere principali si annoverano numerosi monumenti pubblici, busti, statue e bassorilievi che adornano piazze, chiese e edifici pubblici in varie città italiane. La sua abilità nel lavorare i materiali, in particolare il marmo e il bronzo, gli ha permesso di esprimere al meglio la sua visione artistica, creando opere di grande impatto visivo ed emotivo. Del Santo non era solo un artista eccezionalmente dotato, ma anche un attento osservatore della realtà e un uomo profondamente impegnato nella vita culturale e sociale del suo tempo. La sua arte, infatti, non si limita a una mera esercitazione stilistica, ma si carica di significati più profondi, riflettendo le preoccupazioni, le speranze e le aspirazioni della società in cui viveva. Nonostante la sua morte prematura, avvenuta nel 1938, l'eredità artistica di Angelo Del Santo continua a vivere. Le sue opere sono conservate in musei, collezioni private e spazi pubblici, testimoniando la sua maestria e la sua capacità di toccare le corde più profonde dell'animo umano attraverso la scultura. La sua figura rimane un punto di riferimento importante per gli studi sulla scultura italiana del Novecento, e il suo lavoro continua a essere oggetto di studio e ammirazione da parte di critici, storici dell'arte e appassionati. In conclusione, Angelo Del Santo rappresenta una figura emblematica della scultura italiana del primo Novecento, un artista che ha saputo coniugare con maestria la tradizione e l'innovazione, lasciando un segno indelebile nel panorama artistico del suo tempo. La sua opera, caratterizzata da una profonda umanità e da una costante ricerca della bellezza, continua a parlare al cuore e alla mente, testimoniando la vitalità e la ricchezza dell'arte scultorea italiana.