La Galleria Ponti compra opere e sculture dello scultore Luigi DePaoli ( Pordenone 1857 - 1947 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime delle sue sculture.
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Luigi De Paoli, nato a Cordenons, una piccola località in provincia di Pordenone, il 26 maggio 1857, è stato uno scultore italiano che ha lasciato un'impronta significativa nell'arte sacra e nella scultura cimiteriale del suo tempo. La sua vita e la sua opera si intrecciano con la storia dell'arte italiana di fine Ottocento e inizio Novecento, un periodo di grandi cambiamenti culturali e sociali. De Paoli iniziò il suo percorso artistico frequentando la Scuola di arti e mestieri di Venezia, dove ebbe modo di affinare le sue abilità tecniche e di sviluppare un linguaggio espressivo personale. La sua formazione veneziana fu fondamentale per la sua crescita artistica, permettendogli di entrare in contatto con i circoli artistici e culturali della città e di assimilare le correnti stilistiche dell'epoca. Nel corso della sua carriera, De Paoli si dedicò principalmente alla scultura, ma non trascurò altre forme d'arte, come la pittura e l'architettura, dimostrando una notevole versatilità creativa. A partire dal 1893, si cimentò con la scultura cimiteriale e l'arte sacra, ambiti nei quali riuscì a esprimere al meglio la sua sensibilità artistica e la sua profonda spiritualità. Le sue opere si caratterizzano per una forte componente simbolica e per un'attenta ricerca stilistica, che si riflette nella scelta dei soggetti e nella loro rappresentazione. De Paoli fu particolarmente apprezzato per la sua capacità di infondere nelle sue sculture un senso di quiete e di introspezione, elementi che le rendono immediatamente riconoscibili e apprezzate sia dal pubblico che dalla critica. Tra le sue opere più note, si ricorda "La caduta di Icaro", una statua che riflette la sua abilità nel rappresentare la figura umana e il suo interesse per i temi mitologici. Questa scultura, come molte altre realizzate da De Paoli, dimostra la sua maestria nel catturare l'essenza del movimento e dell'emozione, nonché la sua profonda conoscenza della forma umana. Luigi De Paoli fu anche un attivo partecipante alla vita culturale del suo tempo, contribuendo a varie esposizioni e manifestazioni artistiche. La sua presenza all'Esposizione d'arte di Ca' Pesaro nel 1913 testimonia il suo ruolo nel panorama artistico veneziano e la sua influenza sugli artisti contemporanei. Nonostante la sua attività artistica fosse radicata nella tradizione, De Paoli non si sottrasse al confronto con le avanguardie e le nuove correnti artistiche che si stavano affermando in Europa. La sua opera giovanile, infatti, mostra una certa apertura verso le novità stilistiche e una volontà di sperimentazione che lo accompagneranno per tutta la vita. La passione di De Paoli per l'arte esotica e la sua curiosità intellettuale lo portarono a viaggiare e a esplorare diverse culture, arricchendo così il suo repertorio espressivo e conferendo alle sue opere una dimensione universale. La sua produzione artistica, infatti, non si limita alla sola Italia, ma si estende a un contesto più ampio, testimoniando la sua capacità di dialogare con le diverse espressioni dell'arte mondiale. Luigi De Paoli si spense a Pordenone il 17 luglio 1947, lasciando un'eredità artistica di grande valore. Le sue sculture, i suoi disegni e i suoi progetti architettonici continuano a essere studiati e ammirati, e la sua figura di artista poliedrico e innovativo rimane un punto di riferimento importante per la storia dell'arte italiana.